Repressione in Val Susa, solidarietà del Collettivo Studenti Scuola Pubblica di Vicenza
Venerdi 30 Novembre 2012 alle 08:05 | 0 commenti
Collettivo Studenti Scuola Pubblica di Vicenza - A quattro giorni della manifestazione No Tav di Lione in occasione del vertice Hollande- Monti, si è messa in moto l'ennesima azione repressiva nei confronti del movimento No Tav. ieri mattina 19 attivisti No Tav, tra cui molti universitari sono stati raggiunti all'alba da una serie di provvedimenti cautelari per l'occupazione della durata di un'ora della Geovalsusa, una delle ditte implicate negli appalti del Tav, avvenuta in agosto scorso a Torino (foto d'archivio con un manifestante).
L'accusa ha dell'incredibile: violenza, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, accensione ed esplosione pericolose (riferendosi a dei banalissimi fumogeni colorati). Durante la mattinata è stato sgombrato, inoltre, il presidio di Chiomonte. E' evidente la volontà di intimidire e frenare l'azione del movimento alla vigilia di una manifestazione importante come quella di Lunedì 3. Colpendo gli universitari si vuole impedire, inoltre, la crescita di un movimento studentesco che sta mettendo seriamente in discussione l'agenda Monti.
Il Collettivo Studenti Scuola Pubblica esprime la propria solidarietà al movimento No Tav ed appoggia senza indugi tutte le prossime iniziative di protesta. La valle non si arresta!
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