Quotidiano | Categorie: Politica

La Regione Veneto sostiene le aziende colpite dai crac bancari

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Dicembre 2016 alle 16:51 | 0 commenti

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Giunta regionale del Veneto
Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un emendamento al collegato alle legge di stabilità regionale per il 2017, presentato dall’assessore allo sviluppo economico e al commercio Roberto Marcato a nome della giunta, destinato ad alleviare i riflessi pesantemente negativi che continua ad avere la crisi delle banche sull'andamento economico e patrimoniale delle aziende del territorio veneto. L’emendamento – ha spiegato Marcato - riguarda in particolare le imprese che sono state costrette a comprare azioni delle banche e le hanno messe a pegno per l’ottenimento di credito, ma si sono trovate poi a perdere le garanzie basate su quelle azioni.

Una sorta di “cannibalismo finanziario” che abbiamo visto a che risultati ha portato. Per dare una mano alle aziende, è stato quini proposto di utilizzare il fondo di garanzia e controgaranzia già esistente e gestito da Veneto Sviluppo, mettendo in campo condizioni di maggior favore per queste aziende. “In sostanza – ha spiegato Marcato – la Regione si farà carico delle garanzie che le nostre imprese hanno perso, agevolando il loro accesso al credito che altrimenti risulterebbe compromesso dalla perdita del merito creditizio conseguente all’acquisto delle azioni delle banche. Diamo così alle imprese la possibilità di riassicurarsi”. In ordine a questa problematica, l’assessore Marcato ha colto l’occasione per rendere partecipe il consiglio regionale della preoccupazione per l’eventuale fusione delle due banche venete: Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. “Il rischio – ha spiegato – è che se una singola azienda ha stipulato due fidi, uno con ciascuna delle due banche, si troverebbe poi a dover far fronte ad un unico fido ma di entità difficilmente sostenibile. Aziende in queste condizioni subirebbero quindi un’ulteriore vessazione, dopo essere già state vittime di molte altre sul piano della gestione di questi istituti bancari. Se si dovesse arrivare a questa ipotesi, molte imprese rischiano il collasso e quindi andrebbe posta come condizione per l’eventuale fusione delle due banche”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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