Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

La regione Veneto incontra le associazioni dei soci vittime di BPVi e Veneto Banca e conferma pieno sostegno all'accesso gratuito agli atti dell'inchiesta

Di Note ufficiali Martedi 8 Agosto 2017 alle 18:24 | 0 commenti

ArticleImage

La Regione Veneto sta valutando la via migliore e più efficace per garantire l'accesso agli atti dell'inchiesta delle Procure di Vicenza e di Treviso su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca da parte delle associazioni che rappresentano i risparmiatori danneggiati. E' quanto ha assicurato l'assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin incontrando oggi i rappresentanti delle 11 associazioni e comitati delle vittime del crack delle due banche venete. All'incontro ha fatto capolino anche il presidente del Veneto Luca Zaia per un rapido e solidale saluto.

Ai rappresentanti del Coordinamento Don Torta, del Movimento di difesa del cittadini, della Lega consumatori del Veneto, della Federconsumatori Veneto e dell'associazione "Ezzelino da Onara" rappresentata da Patrizio Miatello, l'assessore, anche a nome del Governatore del Veneto, ha assicurato l'imminente liquidazione agli 11 organismi associativi titolati del primo ‘acconto' di 13 mila euro ciascuno, a valere sul Fondo di solidarietà per le vittime delle banche, istituto con la delibera regionale 333 del 22 marzo 2017. L'assessore ha inoltre ribadito la piena disponibilità ad intervenire eventualmente con una ulteriore delibera che ricomprenda tra le destinazioni del Fondo di solidarietà anche le spese per l'accesso agli atti processuali (proposta da "Noi che credevamo nella BPVi", ndr). L'esecutivo veneto, che sta valutando anche la possibilità di costituirsi parte civile nel processo in rappresentanza degli interessi collettivi danneggiati, ha garantito il massimo supporto alle associazioni dei risparmiatori perché possano evitare di spendere i 79 mila euro richiesti - tra tasse di iscrizione, marche da bollo, diritti e spese di fotocopiatura - per leggere i faldoni dell'inchiesta.

"Con le associazioni abbiamo concordato di pazientare qualche giorno - informa l'assessore - perché attendiamo lumi dal Governo, che ha ventilato la possibilità di un intervento diretto per garantire l'accesso alle carte delle Procure alle parti lese, come le associazioni dei risparmiatori ‘traditi'. In ogni caso la vigilanza del governo regionale su questa vicenda sono costanti e al massimo grado: lo scopo del fondo regionale istituito a marzo è proprio quello di sostenere associazioni e comitati nella loro battaglia legale in difesa del risparmio e dei risparmiatori".

Oggetto del confronto tra assessore e associazioni è stata anche la destinazione della seconda e ultima tranche del Fondo di solidarietà: "Alle associazioni abbiamo suggerito - fa sapere la rappresentante della Giunta veneta - di formulare all'amministrazione una proposta unitaria e concertata, in modo da velocizzare e ottimizzare l'impiego delle risorse regionali, trovando ampia condivisione nei presenti".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network