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La Regione dice no al Comune per Park ex Gil, Variati deve dirottare su S. Biagio e sui Carmini

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Gennaio 2011 alle 10:23 | 0 commenti

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Subito lo smacco Ex Gil (cioè il secco no della regione, preconizzato dal Pdl, all'incauto e intempestivo annuncio di volere realizzare un parcheggio in un'area vincolata da accordi con la regione stessa senza aver esaminato con l'ente proprietario dell'area, il sindaco o i suoi assessori, ipotesi e volontà), leggiamo oggi su Il Giornale di Vicenza le dichiarazioni di Achille Variati sulla volontà di realizzare rapidamente un parcheggio alternativo anche se provvisorio nell'area oggi occupata da quello dell'Aim, destinata a trasferirsi nella zona ex Domenichelli, e di potenziare, il park dei Carmini.

"Avevo ipotizzato un grande parcheggio all'ex Gil - riassume Variati - l'alluvione ha portato qualche problema in più. Tutto si può fare, basta sapere che servono progetti e investimenti all'altezza. In ogni caso la Regione ci ha fatto capire che quella strada non è percorribile. Sarebbe giusto ottenere risposte alle lettere che ho inviato da molti mesi. Mi hanno trasmesso solo una specie di avvertenza approvando il Pat. Ma posso dire di aver capito, anche il silenzio è indicativo. E allora ho già parlato con il presidente di Aim Roberto Fazioli: il 2011 sarà l'anno in cui troveranno una nuova collocazione i camioncini e i furgoni di Aim che continuano a entrare nella stretta contrà San Biagio per raggiungere la sede di Aim servizi a rete. Se ne parla da almeno 20 anni: è giunto il momento di intervenire. E finché non penseremo alle valorizzazioni di quell'area, l'intenzione è di ricavare un parcheggio a raso da 700 posti".

L'ipotesi attribuita dal GdV al consigliere Cicero di lavorare al "recupero del project financing per costruire un parking interrato nella 'busa" di Santa Corona" creando "un gemello del 'Verdi' sulla sponda ovest del centro storico" è messa da Variati in secondo piano da Variati per i tempi e le incognite relativie, per cui via al potenziamento dei carmini e al parking temporaneo a S. Biagio, in attesa, una volta trasferita (e i tempi non saranno immediati) Aim all'ex Domenichelli, di riqualificarne  e valorizzarne la parte immobiliare magari con un park interrato (nuova starda di Cicero) e un'area a verde sopra la sosta. Il complesso di soluzioni prospettate hanno tutta l'aria di poter rispondere alla fame di parcheggi dei commercianti della zona (salvo un opportuno confronto).

L'importante sarà procedere studiando un progetto che dia una risposta alle esigenze di oggi, senza spendere troppi soldi prima di arrivare al momento della soluzione definitiva, che solo in parte assorbirà le soluzioni attuali.

Con un'avvertenza: la prossima volta prima di progettare (e, peggio, annunciare) sarà meglio verificare la fattibiltà con i proprietari, specialmente se sono altri enti, magari più accomodanti con i privati e più ligi al dovere con enti sottoposti e magari di colore diverso. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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