La prima italiana nelle agenzie del rating bancario è nordestina
Mercoledi 5 Ottobre 2016 alle 09:56 | 0 commenti
Da ieri c’è anche un’italiana, la prima, nel ristretto novero delle agenzie di rating europee e mondiali autorizzate a emettere valutazioni sul sistema bancario, con la possibilità , dunque, di valutare oltre 25mila istituti di credito in più di 200 Stati del pianeta. Si tratta della nordestina «modeFinance», nata e cresciuta all’interno di Area Science Park di Trieste per iniziativa Mattia Ciprian, ingegnere meccanico con un dottorato in finanza aziendale e già ricercatore dell’Università degli studi di Trieste e Valentino Pediroda, professore universitario presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dello stesso ateneo.
ModeFinance si era già fatta notare per essere stata la prima «fintech agency» europea.
L’autorizzazione è arrivata dall’Esma (l’autorità di vigilanza europea) dopo una lunga procedura, al termine della quale la stessa Esma ha chiesto a modeFinance di rendere pubblica la propria tecnologia sul proprio sito web e di chiedere agli operatori finanziari cosa ne pensassero della tecnologia sviluppata dall’agenzia triestina e della sua entrata sul mercato.
«Questa procedura di market consultation – afferma Pediroda – ci ha trovato totalmente favorevoli, perché ci sembra una meritoria richiesta di trasparenza da parte delle agenzie di rating nei confronti del mercato».
L’agenzia triestina, che già operava nella valutazione del rating di aziende di tutto il mondo, si distingue per la particolare filosofia operativa, sviluppata in proprio e denominata More (acronimo di Multi objective rating evaluation), che le consente di effettuare valutazioni del merito di credito in tutto il mondo e in ogni settore merceologico, anche in assenza di dati finanziari, attraverso un attento lavoro di data mining. I big data applicati alla finanza, insomma, consentono di individuare il rating delle aziende senza la necessità di lettura dei relativi bilanci.
Per affrontare la valutazione delle banche, modeFinance ha creato un’evoluzione del proprio modello More, lavorando a lungo per adattarlo al settore creditizio, analizzando tutte le statistiche del caso, le validazioni «e facendo – spiega Pediroda – tutto ciò che serve affinché l’Esma si senta sicura nell’autorizzare la valutazione delle banche». E’ nato così More for banks, pensato per il mercato finanziario, nel quale «ci sarà sempre più bisogno – chiarisce Pediroda – che i rating siano basati su sistemi tecnologici avanzati e integrati e, quindi, pensiamo che si aprirà un interessante mercato soprattutto nella valutazione massiva nell’andamento delle banche».
Dunque, grazie a More for banks, «svilupperemo le nostre piattaforme informatiche di analisi – spiegano i fondatori dell’agenzia triestina – offrendo un servizio assai utile per i fondi di investimento e per le banche stesse nelle operazioni di prestito fra banche e per le aziende».
Le valutazioni di modeFinance, dunque, sono prevalentemente pensate per il mercato finanziario, ma potranno essere utili anche ai singoli risparmiatori che «sul nostro sito – conclude Pediroda – potranno trovare le valutazioni delle banche con cui operano».
Di Carlo Tomaso Parmegiani, da Il Corriere del Veneto
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