La prima commissione regionale approva l'assestamento di bilancio e prende in considerazione la fusione tra Barbarano e Mossano
Venerdi 22 Settembre 2017 alle 21:35 | 0 commenti
La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marino Finozzi (Lega Nord), ha dato via libera, a maggioranza, alla Proposta di deliberazione amministrativa n. 53, di iniziativa della Giunta regionale, di approvazione del bilancio consolidato 2016 ed al Progetto di legge n. 286, sempre d'iniziativa della Giunta, relativo all'assestamento del bilancio di previsione 2017-2019, provvedimenti già muniti dei Pareri di competenza delle altre Commissioni consiliari e che sono stati vagliati dalla Prima commissione nel corso di un dibattito al quale ha partecipato l'Assessore al bilancio Gianluca Forcolin, vicepresidente dell'esecutivo regionale.
"Con l'assestamento di bilancio - sottolinea il Presidente Finozzi, relatore in aula del Progetto di legge - saranno trasferite nuove risorse ad alcuni importanti capitoli come, ad esempio, 7 milioni di euro al Trasporto Pubblico Locale, 1,5 milioni di euro per l'istruzione, 1,250 milioni di euro per gli impianti sportivi dei comuni, 750mila euro a favore della cultura, 500mila per le opere dei consorzi di bonifica e 200mila euro a favore dei comuni che ospitano impianti di imbottigliamento delle acque minerali. Non è una manovra di grandi dimensioni, è in effetti quanto ci è consentito di fare con i bilanci ‘striminziti' di questi ultimi anni, ma è utile a dare delle risposte alle istanze che recentemente sono state sollecitate alla Regione del Veneto".
Correlatore del provvedimento, il Vicepresidente della Commissione Claudio Sinigaglia (Partito Democratico) che a sua volta dichiara: "Abbiamo dato parere negativo all'assestamento di bilancio; in questo provvedimento ci sono sicuramente aspetti importanti: ad esempio, finalmente, per la prima volta, la Regione integra con 7 milioni di euro il finanziamento per il Trasporto Pubblico Locale. Non giudichiamo sufficiente né all'altezza delle richieste, tuttavia, il resto della manovra, in particolare nell'ambito sportivo, culturale e soprattutto della sicurezza idrogeologica: a quest'ultimo proposito, lo stanziamento a favore dei consorzi è assolutamente insufficiente. Faremo una manovra emendativa in aula finalizzata a raccogliere finanziamenti adeguati a quest'ultima partita, quella della sicurezza idrogeologica della nostra regione".
Nel corso della seduta, inoltre, sono stati presentati due Progetti di legge in materia di enti locali ovvero il n. 281 sull'istituzione del nuovo Comune denominato ‘Barbarano Mossano' mediante fusione dei Comuni di Barbarano Vicentino e Mossano della Provincia di Vicenza e il n. 282 relativo all'istituzione del nuovo Comune denominato ‘Quattroville' mediante fusione dei Comuni di Saletto, Santa Margherita d'Adige, Megliadino San Fidenzio e Megliadino San Vitale della Provincia di Padova. In entrambi i casi, i Sindaci delle amministrazioni comunali hanno illustrato alla Commissione le ragioni che stanno alla base dei processi di fusione in atto.
A questo proposito, il Vicepresidente Sinigaglia ha dichiarato. "È nostra intenzione affrettare l'iter del giudizio di meritevolezza riguardante le fusioni ed arrivare alla proclamazione dei referendum entro la metà del prossimo dicembre. Si tratta di importanti esempi, a livello di enti locali, della necessità di mettersi assieme per fronteggiare le sfide sempre più complesse che i comuni hanno di fronte. È positivo il fatto che i comuni abbiano impostato questo percorso che deriva anche da precedenti unioni che hanno generato richieste di fusione e mi auguro che la loro volontà abbia riscontro nel successo delle consultazioni referendarie".
Sulla questione, il Presidente Finozzi ha puntualizzato: "Tra i provvedimenti incardinati in Commissione, vi è quello relativo alla proposta di fusione dei comuni di Barbarano e di Mossano, nella provincia di Vicenza. Si tratta di un importante passaggio che riguarda due comunità che hanno manifestato l'intenzione di trasformarsi in unico comune, una delle modalità a disposizione degli enti locali per far fronte ai grandi bisogni dei cittadini: in alcuni casi, le motivazioni che spingono gli enti locali verso la fusione sono fondate su reali legami culturali e storici; in altri casi, invece, la spinta è limitata ad esigenze di carattere finanziario, motivazioni senza dubbio meno soddisfacenti rispetto alle altre. Nel caso di questi due comuni, è risultato evidente, in sede di presentazione del Pdl, lo spirito di stretta collaborazione: la speranza, quindi, è di poter ‘chiudere' quanto prima con l'approvazione rapida del giudizio di meritevolezza, anche in virtù del fatto delle recenti disposizioni regionali che prevedono l'accelerazione dell'iter procedurale delle fusione dei comuni".
Illustrati, infine, altri quattro Progetti di legge d'iniziativa della Giunta regionale, relativi al riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio.
Si tratta, innanzitutto, dei Pdl n. 278, relativo ai debiti fuori bilancio derivanti dall'acquisizione di beni e servizi per l'evento "Terzo incontro mondiale sui paesaggi terrazzati", e n. 284, relativo al debito fuori bilancio derivante dalla procedura espropriativa per l'esecuzione di lavori di realizzazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR).
Sono stati esaminati ed approvati a maggioranza il Pdl n. 283 relativo al debito fuori bilancio derivante da ordinanza esecutiva del Tribunale di Venezia del 12 dicembre 2014 pronunciata nella causa civile R.G. n. 4598/2014, ed il Pdl n. 285 riguardante il debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva del Tribunale di Padova n. 1965 del 29 giugno 2015. Entrambi i provvedimenti saranno a breve discussi in aula, relatore la Consigliera regionale del gruppo Zaia Presidente Sonia Brescacin; correlatore, il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso.
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