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La presentazione di "Lean Commerce" per combattere gli sprechi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 16:13 | 0 commenti

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Studio Munaretto-Lean Commerce di Vicenza - Nella sala convegni di APIndustria Verona, Roberto Munaretto e Andrea Carta della Lean Commerce-Studio Munaretto di Vicenza hanno illustrato le principali tematiche che animano l’attività di affiancamento all’azienda e alle persone che la compongono, sia all’interno che all’esterno (rete vendita), allo scopo di individuare sprechi e inefficienze secondo la metodologia Lean, proponendo quelle azioni correttive e di controllo necessarie a migliorare la gestione commerciale e a sviluppare vantaggio competitivo.

Ai responsabili di imprese del Veronese hanno spiegato in quale modo è possibile migliorare la gestione commerciale nelle aziende, riducendo sprechi e inefficienze. All’incontro sono intervenuti anche due testimonial della Brusamarello Gomme, azienda che ha intrapreso un percorso di crescita Lean Commerce: uno dei titolari, Alberto Buson, e il responsabile commerciale, Andrea Terragin. Ecco i loro interventi. «All’interno del board è importante che sia presente la consapevolezza di un nuovo cammino da fare assieme, oltre ad un “vocabolario condiviso” da tutti» - ha detto Alberto Buson. «Avviando questo processo di miglioramento dell’efficienza del nostro comparto commerciale, siamo riusciti a coinvolgere tutti i nostri collaboratori facendoli partecipi di una nuova visione e cultura aziendale. Grazie a questo coinvolgimento stiamo ottenendo risultati tangibili come, ad esempio, l’essere riusciti a scardinare alcune abitudini…» - è stata la testimonianza di Andrea Terragin.

Il confronto è proseguito anche con interventi degli altri presenti soprattutto sulla centralità del cliente e sull’importanza di svolgere la mappatura del processo commerciale assieme alle persone e proprio nel luogo di lavoro, così da favorire la condivisione e diffondere una maggiore consapevolezza tra i collaboratori.

«Un’azienda più efficiente e snella – è in sintesi il pensiero di Roberto Munaretto – può guardare al futuro con maggiore serenità, anche grazie all’aumento di velocità del processo commerciale. Il cliente è la chiave di tutto, perché egli oggi è informato ed è attento non solo e non tanto al prezzo di acquisto di un prodotto, ma anche al “packaging immateriale”, ossia tutte quelle attività che favoriscono il consolidamento del prodotto-servizio, portando il cliente ad essere soddisfatto e a rinnovare nel tempo l’acquisto».

In un momento di forte crisi la metodologia Lean può garantire una ripresa attraverso un approccio diverso, di buon senso, che coinvolge per intero l’azienda. Ecco alcuni concetti della metodologia Lean. «Il cambiamento parte dal vertice e poi si estende al team, che partecipa attivamente al processo di miglioramento continuo, in quanto è pienamente coinvolto nel cammino che porta al rinnovamento. Poi ci sono le cattive abitudini, che hanno un legame molto stretto con le inefficienze e vanno scardinate. Oggi l’imprenditore attua una certa resistenza al cambiamento, perché sostiene che “così si è sempre fatto e non ha senso modificare il proprio modo di lavorare”». 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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