Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

La povertà c'è. Si vede dal palco di Renzi e Variati

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 24 Maggio 2013 alle 22:40 | 2 commenti

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Il fantasmagorico palco che con la sua imponenza si estende per tutto il fronte del Caffè Garibaldi ospita la "guest star" Matteo Renzi e il suo fan locale, Achille Variati. Dal luogo della celebrazione della politica ricca i due possono distinguere le facce di chi li ascolta, alcune centinaia, non di più, dalla fine del caffè Garibaldi a poco oltre la Loggia del Capitaniato», precisa la nostra Martina Lucchin. Ma se si voltassero alla loro destra forse Renzi e, soprattutto, l'indigeno Variati vedrebbero un "povero essere umano" dormire, al gelo, sull'ultimo gradino della scala che porta al loggiione della Basilica.

Solo povero o anche ubriaco non si sa, italiano o straniero chi lo sa? Ma un uomo ed è lì a terra mentre nessuno se ne cura.

Chi sponsorizza certe campagne elettorali, se lo fa, e noi ne siamo sicuri, per promuovere non i propri interessi ma il bene della città, potrebbe decidere di risparmiare un po', anche solo un po' sul palco e sulle luci per dare un letto a quel poveraccio, abbandonato lì a terra?

Forse e in futuro il candidato da loro sponsorizzato, chiunque sia, saprà fare bene.

Ma quel forse e il tempo futuro da sempre si associano anche ai migliori candidati.

Se il risultato è quello della foto, allora, cari sponsor dei politici, per favore, pagate meno palchi. E andate da Ikea a comprare qualche letto e una tenda ... Se proprio non volete pagare l'affitto di migliaia di case vuote mentre altre migliaia hanno trovato i terreni su cui essere costruite, piantate quella tenda e infilateci dentro i letti magari in qualcuno dei 650.000 mq del Parco della pace. Che così, almeno, servirà a qualcuno. E non solo all'autocelebrazione.


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Sabato 25 Maggio 2013 alle 07:13

Certo che i Servizi sociali a Vicenza funzionao per le eprsone con problemi di avrio genere, ma si sa a Vicenza non c'è un Assessore ai Servizi sociali e quindi poco viene compiuto per le persone in disagio, Si preferiscono le grida contro le prostitute e si infliggono multe, che alla fine costano solo alle casse del Comune, visto che non risulta siano stataepagate. (Sarebbe intreressante sapere se almeno una multa è stata incassata).
Renzo
Inviato Sabato 25 Maggio 2013 alle 09:28

Io abito nell'altovicentino e tra operai in mobilità e licenziati abbiamo un buon esercito di disperati. Quello che fa più rabbia non è tanto il politico di turno che "ciacola e ciacola" ma guarda solo ai suoi interessi o meglio non solo quello, ma è la sfacciataggine di imprenditori che de localizzano le loro aziende e poi aprono i loro "store" nella città, vedi Prandina e altri. La Lanerossi "Marzotto" dopo aver reso alla fame centinaia di famiglie, ha aperto un negozio in centro Schio con il marchio Lanerossi. Non vi pare che sia una presa per il culo a tutti i cittadini scledensi e a tutte le generazioni di operai che hanno lavorato in quell'azienda ? Marzotto oltre ad avere distrutto il settore manifatturiero del vicentino, avere distrutto centinaia di famiglie, aver avvelenato mezza Italia con le scorie delle sue tintorie e aver evaso le tasse per centinaia di migliaia di ? ha avuto il coraggio di aprire un negozio nel deserto che ha creato.....Pazzesco. Anche quel poveraccio ritratto in quella foto è figlio di questa devastazione.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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