Controllati dalla polizia all'ingresso di Roma anche i pullman del Veneto con i manifestanti contro il razzismo del "governo Salvini": la protesta di Rifondazione Comunista Vicenza
Sabato 10 Novembre 2018 alle 15:20 | 0 commenti
Pur non condividendone appieno i contenuti allarmistici per i controlli di sicurezza in corso ma apprezzando il forte richiamo alla tutela del diritto di manifestare liberamente (noi aggiungiamo anche "in sicurezza" per tutti, ndr), pubblichiamo di seguito la nota di Irene Rui per Rifondazione Comunista federazione di Vicenza. Riceviamo - si legge nella nota - alle 13,44 del 10/11/2018 la grave testimonianza di Roberto Fogagnoli segretario provinciale proprio di Rifondazione Comunista di Vicenza, presente nei pullman del Veneto di Rifondazione, che si stanno recando alla manifestazione antirazzista in Piazza della Repubblica a Roma.Â
"Ci sono gravissime novità , sono bloccati all'ingresso di Roma i pullman diretti alla manifestazione antirazzista odierna, ci stano schedando, fotografando, filmando e perquisendo, ci fanno aprire gli striscioni e le bandiere per vedere cosa c'è scritto. La polizia sta fermando tutti i pullman presi a noleggio. Giunge una nota che una volta finita la perquisizione e la schedatura ci accompagneranno con un cordone dentro la città , al parcheggio e poi in manifestazione. Ci giunge notizia che attorno a Roma c'è un cordone sanitario" e ancora "sto vedendo un pullman accompagnato con una macchina della polizia e un camioncino verso Roma".
Denunciamo questo clima che si è creato, questa non è democrazia, non è sicurezza, è intimidazione e fascismo. Si stano violando i principi costituzionali sanciti dall'articolo 21 e della libertà della persona. I compagni sono trattati alla stregua di pericolosi criminali. Denunciamo l'intento di questo Governo Leghista-Pentastellato di arrestare l'afflusso alla manifestazione e di ritardarne l'arrivo per decretarne il fallimento.
Irene Rui per la Segreteria di Rifondazione Comunista federazione di VicenzaÂ
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