La politica fa ancora rima con cuore? Qualche volta ... Psi
Sabato 26 Gennaio 2013 alle 18:28 | 2 commenti
Oggi manca la politica vera che tutto è fuorchè lo sbraitare incivile dei politicanti molto poco onorevoli che nei talk show recitano come fanno certi atleti del Werstling che recitano a farsi male con pseudo muscoli pompati da vitamine e anabolizzanti ma con capienti portafogli per trarne tutti un guadagno. Come anche i colleghi giornalisti, show men della tv sempre più spazzatura, che più si urla e più guadagna in share e spot
La politica sarebbe confronto di idee e militanza nel proporle. Anche e soprattutto quando sono scomode. E magari da promuovere in un gazebo nel freddo e nel gelo che ricordano quelli della grotta di uno che qualche idea rivoluzionaria l'ha proclamata guadagnando per se stesso la crocifissione storica certa, la resurrezione per chi ci crede e il potere temporale per chi punta ai vertici della chiesa dimenticandone le origini ideali.
E in un gazebo, come il bue e l'agnello per non paragonarli sacrilegamente all'Uomo crocefisso, testimoniavano in Piazza dei Signori, un'altra fede, quella politica, Luca Fantò, Giuseppe Mattiello e poi Francesco Lovo di Sandrigo, Luca Marino di Costabissara e una fanciulla ... che abbellisce la foto ma non si svela.
Erano, e mentre scriviamo sono ancora, lì per il loro piccolo ma storico partito ed esponendo il suo simbolo, senza nomi personalistici di leader, a favore di una coalizione, quella di centro sinistra, che i suoi voti li prende ma senza esporre sulle schede elettorali il garofano su sfondo rosso.
Ma per Fantò, segretario provinciale,  e i suoi sostenitori conta la forza delle idee, farle conoscere e, se possibile, portarle a vincere.
Allora il seme della politica ancora esiste e magari fa rima con cuore?
Stasera al freddo e al gelo ... Psi.Â
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