Quotidiano |

La parola d'ordine è riqualificazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Aprile 2010 alle 17:19 | non commentabile

Comune di Caldogno    

 

A Caldogno la parola d'ordine è riqualificazione

Grandi investimenti per un continuo miglioramento dei servizi e della sicurezza


L'amministrazione comunale di Caldogno guarda avanti: nuove opere di ristrutturazione e riqualificazione sono previste per il centro cittadino, senza dimenticare i molti interventi in fase di ultimazione.

La Regione del Veneto ha concesso un contributo di 360 mila euro che, aggiunti ai 200 mila già a disposizione dell'amministrazione, serviranno a realizzare un importante intervento di sistemazione del centro di Caldogno.

Il progetto, attualmente in fase di assegnazione, prevede il rifacimento della pavimentazione di parte di via Zanella, da via Montegrappa a via Marconi e via Risorgimento. Nel frattempo, il fondo stradale del cortile della scuola elementare verrà completamente sostituito con del porfido e successivamente verrà modificata la circolazione creando un grande spazio pubblico a disposizione dei cittadini e permettendo ai bambini di raggiungere la scuola con più sicurezza: si pensa, in particolare, ad un senso unico nel tratto di via Zanella che fiancheggia la villa palladiana e le scuole elementari.
Accanto a questo, è stato avviato un percorso con la soprintendenza di Verona per riqualificare tutta la zona che circonda la Villa: l'intento sarebbe quello di abbassare parte delle mura che circondano Villa Caldogno (dall'ingresso della biblioteca comunale al centro comunitario) e spostare le stesse nel tratto di via Pagello per creare un marciapiede e ristrutturare tutto il piazzale delle scuole medie e la zona dietro la palestra scolastica. «L'intervento prevede un investimento di circa 500 mila euro - sottolinea il sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro - che per ora non è finanziato ma che riteniamo fondamentale per avere una visione completa e definitiva di tutta la zona del centro di Caldogno».
Già finanziati e assegnati invece i lavori sui marciapiedi comunali: il progetto prevede un intervento di 300 mila euro e avrà inizio la prossima estate.
Nel corso del mese di aprile riprenderanno i lavori di asfaltature di alcune strade comunali partendo da via Ponte Marchese. Sono invece in fase di ultimazione i lavori di recupero del centro storico di Cresole, lungo via Salgarelle, e sono iniziati i lavori sulla pista ciclabile e i marciapiedi di via Gardellina.
Nel mese di giugno è intenzione dell'amministrazione avviare una sperimentazione sulla viabilità di Rettorgole e Caldogno.

I vigili urbani stanno monitorando il traffico di attraversamento della zona: si pensa di creare un senso unico lungo via Curti e via Barco Vecchia, creando sulle stesse una pista ciclabile che si intersechi con quella di via Diviglio, che raggiunge la zona della Lobbia e arriva quasi fino al centro di Caldogno.

«Questo intervento dovrebbe da un lato dare maggior sicurezza a pedoni e ciclisti, migliorando sensibilmente la possibilità dei nostri ragazzi di muoversi attraverso il paese - spiega il Sindaco Vezzaro - dall'altro dovrebbe scoraggiare molte automobili ad attraversare il nostro territorio per raggiungere altre direttrici di traffico».

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network