Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

La parola a Paolo Franco, Lega

Di Marco Milioni Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 16:50 | 2 commenti

ArticleImage

Riceviamo dal senatore Paolo Franco e integralmente pubblichiamo...

Rispondo alle illazioni e alle affermazioni prodotte da Marco Milioni sulla vicenda "Privitera" e il Gruppo Senato Lega Nord. Milioni parla di "ombre dense sul gruppo e su molti suoi componenti veneti"e, con la foto pubblicata e il riferimento esplicito al sottoscritto, mi definisce come"uomo chiave per i controlli amministrativi sulle spese del Carroccio".

L'accostamento e il tenore dell'articolo sono volti a paventare qualche mio oscuro coinvolgimento nelle vicende all'attenzione del Tribunale di Roma. Affermazioni false e lesive del mio buon nome. Infatti io non ho mai fatto parte degli organismi interni e deputati alla gestione delle spese del Gruppo, e mi sembra che l'attività della magistratura stia correttamente procedendo con indagini a carico di chi essa ritiene responsabile di eventuali irregolarità. Il proseguo del procedimento giudiziario definirà se, e chi, ha commesso violazioni o qualsivoglia reato amministrativo o penale. Al sottoscritto il presidente del gruppo ha chiesto esclusivamente di individuare una società di revisione che rielaborasse la contabilità per certificarla ai fini dei controlli necessari. Tanto, e nulla più, ho fatto.

Senatore Paolo Franco (Gruppo Lega Nord)


(m.m.) Gentile senatore Franco, il servizio comincia con un riferimento a quanto scritto dal collega Filippo Astone su Il Mondo. E in quel solco prosegue. Nel mio articolo riporto alcuni fatti descritti dal settimanale del Gruppo Rcs nonché altre circostanze riferite da altre fonti, tutte puntualmente documentate. Ora sono ben convinto che Lei abbia letto la mia analisi. Ma l'ha capita? Tanto, e nulla più, ho scritto. Mi domando, fra l'altro, se le stesse rimostranze Lei le abbia inoltrate al "Mondo".

P.S. Uno stimato membro della Commissione finanze di palazzo Madama quale Lei è dovrebbe sapere che non si può usare l'espressione reato penale perché il reato è sempre penale. Né tanto meno si può usare l'espressione reato amministrativo (si dice illecito penale o amministrativo): non per pedanteria ma per chiarezza verso chi legge.

Leggi tutti gli articoli su: Paolo Franco, Marco Milioni, Filippo Astone, Il Mondo

Commenti

Roberto Grande
Inviato Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 19:03

Sinceramente trovo la precisazione sulla distinzione tra reato penale ed illecito amministrativo alquando stucchevole ed oltremodo strumentale, in quanto è universalmente noto che che l'illecito ricalca in tutto e per tutto la struttura e gli istituti penalistici del reato. Cambia solo la sanzione eventualmente erogata, che in caso di delitti o contravvenzioni può essere una limitazione della libertà personale (arresto, reclusione...) oppure il pagamento di una somma di denaro (multa, ammenda), mentre per l'amministrativo consegue solo la sanzione pecuniaria.
Spiace inoltre notare come, seppur con l'onestà di ammetterlo, il giornalista confezioni il pezzo originale mettendo informazioni ricavate da colleghi che lavorano per altri organi di stampa. Esordire citando "Il Mondo" del Corsera e giustificare il pezzo scrivendo "almeno stando a quanto riferisce l'Arena" pare davvero poca cosa come documentazione pro-veritate...
Inviato Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 23:49

Si informi meglio. I giornalisti, quelli corretti, sviluppano il lavoro altrui, citandolo.
Così ad esempio ha fatto Presa diretta per la nostra inchiesta sulla concia ...
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network