Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

La nuova mensa del Policlinico Gemelli di Roma è gestita da Serenissima Ristorazione

Di VicenzaPiù Lunedi 25 Settembre 2017 alle 11:55 | non commentabile

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Oltre 1.500 pasti al giorno sani ed equilibrati, ambiente accogliente e funzionale per i dipendenti, servizio più rapido e tecnologie innovative nel trattamento dei cibi. È Serenissima Ristorazione ad essere stata scelta dalla Fondazione Policlinico Universitario "A. Gemelli" di Roma per la gestione della nuova mensa. Un contratto di 9 anni, per oltre 1.500 pasti serviti ogni giorno a pazienti, dipendenti, studenti e ospiti convenzionati dell'importante polo ospedaliero della Capitale.

Alla società vicentina, da oltre 25 anni specializzata nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, che dal 2015 si occupa di organizzazione, gestione ed esecuzione del servizio di ristorazione per i Presidi Gemelli e Columbus, è stato inoltre commissionato il rifacimento dell'impianto di produzione e del completo rinnovamento, con un innovativo layout, del ristorante aziendale e dei locali mensa.

"Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo d'esperienza ad uno dei più prestigiosi centri ospedalieri italiani", spiega Mario Putin, Presidente del Gruppo Serenissima Ristorazione. "Abbiamo voluto puntare sulla fornitura di un pasto sano ed equilibrato, ma anche sulla cura degli spazi. Avere a disposizione un ambiente funzionale ed accogliente, oltre che un servizio efficiente e di qualità, rende la pausa pranzo un momento, oltre che salutare, anche di piacevole convivialità. Fondamentale, nella realizzazione della nuova mensa, è stata la sinergia con la direzione strategica e gli uffici di competenza del Gemelli, che ha finanziato questo importante progetto di rinnovamento".
Nuovi spazi e restyiling del servizio
I lavori di riqualificazione degli spazi adibiti a mensa, inaugurati nel giugno scorso rientrano in un più ampio progetto di riqualificazione che ha interessato in tutto 3.300 mq, cucina compresa, di cui 1.500 dedicati alla mensa. Un'occasione di restyling dell'intero servizio di ristorazione: dall'attuale servizio con distribuzione a singolo nastro, ad isole free-flow e alcuni ambienti dedicati allo show-cooking. Un sistema ad isole, dove ogni tipologia di alimento sarà separata dalle altre, permetterà all'utenza di minimizzare l'attesa e di personalizzare il proprio menù.

"Percorso salute": alimentazione sana come primo strumento di prevenzione delle malattie

Con l'obiettivo di offrire pasti sani ed equilibrati e fare prevenzione proprio attraverso una corretta alimentazione, all'interno del self service gli utenti del servizio di ristorazione hanno a disposizione veri e propri percorsi consigliati (con apposita segnalazione grafica informativa) dai nutrizionisti del Gemelli, polo d'eccellenza in questo campo, su come comporre un menù sano ed equilibrato a beneficio della propria salute.

Più spazio ed efficienza 

Aumentati i metri quadri dedicati alla consumazione dei pasti, in modo da garantire oltre 500 i posti a sedere. Per ridurre i tempi di attesa si è studiato un layout che prevede che ingresso ed uscita siano separati ed è stato raddoppiato il numero delle casse. La convivialità verrà garantita da un nuovo sistema di climatizzazione e di riduzione dell'impatto sonoro. 

Innovazione a servizio della qualità del cibo
Per rispondere al meglio agli obiettivi del progetto, Serenissima Ristorazione ha puntato sui più innovativi processi produttivi sul mercato per la preparazione dei pasti. Le tecnologie impiegate permettono di esaltare le qualità organolettiche, abbattere lo stress termico dei cibi trattati, eliminare l'utilizzo dei grassi e minimizzare la perdita di nutrienti, grazie all'utilizzo della cottura a bassa temperatura e sottovuoto.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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