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La nuova destra nasce anche a Vicenza, contro Filippi e col voto libero alle amministrative

Di Edoardo Andrein Sabato 13 Aprile 2013 alle 16:42 | 0 commenti

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Il malumore che serpeggiava già da mesi nel partito de La Destra si è trasformato nella nascita di un nuovo soggetto politico il Movimento Sovranità e Difesa Sociale che anche a Vicenza si è presentato questa mattina in modo ufficiale alla stampa e conta di attirare tutti gli iscritti e simpatizzanti di destra parlando di temi politici tenuti nascosti a i cittadini come “ le anomalie della convenzione di Schengen, dell’articolo 46 della nostra Costituzione e il Trattato di Lisbona”.

Il movimento appena nato avrà una fase costituente verso fine maggio e perciò ovviamente non farà in tempo a presentarsi alle amministrative vicentine con il proprio simbolo e candidati.

Si sono sentiti traditi dall’ “imposizione di un ex leghista” (Filippi) e adesso vogliono portare avanti le loro idee. Come richiama anche il loro nome vogliono che ci sia una reale sovranità dei cittadini:

“Sta per accadere che 200 mila Rom potranno circolare liberamente per l’Europa in futuro” esordiscono introdotti da Domenico Obrietan i responsabili del movimento che si sta espandendo oltre che in Veneto anche in Toscana, Emilia, Lombardia e Piemonte. “Vogliamo che torni la sovranità interna del nostro Stato, una politica di attenzione e tutela per il cittadino con l’applicazione dell’articolo 46 della Costituzione che richiama alla socializzazione delle aziende con i lavoratori: in questo modo si sarebbero evitate tutte le innumerevoli casi di imprese che chiudono ogni giorno in Italia e nei nostri territori”.

Punti centrali sono anche la richiesta di un referendum contro il trattato di Lisbona, perché “noi non siamo contro l’Europa, ma siamo contro l’Europa delle lobby e dell’economia; tra l’altro la cosa scandalosa è che in caso di sommossa popolare la polizia europea può sparare sulla folla, passando sopra al potere dei singoli stati”, e poi sono a favore dell’abolizione di Equitalia che “rovina le famiglie”.

Alle amministrative per ora non porteranno i voti dei loro elettori verso nessuna formazione politica e ci tengono a far sapere che rifiutano categoricamente l’ipotesi di Emma Bonino Presidente della Repubblica, per il suo passato a favore degli aborti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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