La nuova Centrale operativa della Polizia Locale
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 15:35 | 0 commenti
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Presso il Comando in contrà Soccorso Soccorsetto, 46 è stata presentata stamattina la nuova Centrale operativa della Polizia Locale di Vicenza.
Erano presenti, oltre al Comandante Cristiano Rosini e ai suoi più stretti collaboratori, il sindaco Achille Variati, l'assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza, il prefetto Melchiorre Fallica, il questore Giovanni Sarlo, il Comandante dei Carabinieri Michele Vito Sarno e il Comandante della Guardia di Finanza Antonio Morelli.
Il Comandante Rosini ha illustrato ai presenti la struttura della nuova Centrale operativa, fortemente tecnoligica.
Nei primi giorni del febbraio 2010, infatti, si sono conclusi i lavori che hanno portato ala completa ristrutturazione della Centrale Operativa del Comando di Polizia Locale di Vicenza.
"E' stato un lavoro lungo ed impegnativo - ha sottolineato il Comandante Rosini -, anche sotto il profilo finanziario, per l'Amministrazione Comunale ma i risultati sono ora visibili a tutti".
Il costo di questa prima fase di ammodernamento della Centrale Operativa è stato di circa 110.000 euro, provenienti anche dalla Regione Veneto, mentre altri 70-80.000 occorreranno per l'implementazione di Tetra, che è lo standard regionale con radiocomunicazioni".
"Oltre all'Amministrazione Comunale, quindi, - ha proseguito Rosini - un grazie va porto anche alla Regione Veneto, sia per l'impulso dato attraverso il lavoro dell'Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale, sia per i recenti protocolli d'intesa sottoscritti con il Ministero degli Interni e per il contributo finanziario assegnato per la realizzazione dei lavori".
La Centrale Opeartiva della Polizia Locale di Vicenza copre con la propria attività l'intereo arco di servizio giornaliero attivandosi alle 7 del mattino per spegnersi con l'uscita dell'ultimo agente.
Nella nuova centrale spiccano i monitor da cui è possibile controllare, grazie alle telecamere collegate e condivise con la Questura, a cui va la priorità d'uso delle stesse, vari incroci e vari siti ‘critici' della città , mentre gli operatori computerizzati in Centrale possono attivare i colleghi in servizio inviandoli dove necessario e ottenendo dei rapporti di ‘avanzamento' intervento totalmente informatizzati e trasmissibili agli altri enti, di volta in volta, interessati, dalla Polizia, ai Carabinieri, alla Finanza fino all'Aim e all'Amcps per eventuali interventi, ad esempio, su strade e manufatti.
Gli archivi sono condivisi con quelli comunali e degli altri enti, nazionali e locali, per cui è agevole ottenere (e inviare) immediate informazioni su, ad esempio, i residenti di un certo numero civico, sulle auto, sulle licenze dei negozi e così via in modo che ogni intervento fisico degli agenti sia più agevole e documentato. Dagli interventi fatti è possibile estrarre statistiche e tipologie di richieste per "ottimizzare la gestione delle risorse umane, sempre più limitate (nel 2006 gli agenti erano 151, oggi solo 121) e non adeguabili alle esigenze attuali per le ben note normative finanziare e di limiti nelle decisioni periferiche", ha fatto notare il Comandante Rosini, che ha poi chiuso così: "la Centrale Operativa diventa sempre più l'interlocutore principale tra l'Amministrazione e il cittadino, il quale si aspetta risposte precise ed immediate non solo nell'emergenza ma anche nelle situazioni di routine. La centrale operativa è costituita oggi da un sofisticato complesso di tecnologie che la pongono in condizione di migliorare le proprie prestazioni in ordine all'assistenza e alla protezione del cittadino. Le sue funzionalità , infatti, consentono la radiolocalizzazione (Gps) delle unità in servizio, la videosorveglianza cittadina oltre a quella interna, il controllo della mobilità urbana e il web sit. Tutto ciò con informazioni e rapporti che viaggiano via computer e non su carta e con una notevole fruibilità sinergica da parte del Comune stesso e delle altre forze dell'Ordine grazie anche alla forte integrazione con le varie banche dati locali e nazionali, che permette una più pronta e precisa assistenza alle operazioni sul territorio, aumentando le capacità e diminuendo in contemporanea i rischi d'errore, consentendo alla Polizia Locale di affrontare con maggiore tranquillità le sfide future. Intanto, posso, chiudere con un dato: nei 10 giorni di utilizzo del nuovo sistema abbiamo ‘evaso', e in maniera più efficace, circa 600 interventi per la cittadinanza".
Il Sindaco Achille Variati ha espresso "complimenti a chi ha lavorato al progetto e soddisfazione per quanto realizzato per servire meglio il cittadino sulla base del principio che ad ogni richiesta ci deve essere un'adeguata risposta. L'inadeguatezza numerica del personale, dovuta alle ‘incursioni' dello Stato sulle autonomie locali, che impediscono di fatto anche di assumere quando, come nella nostra Polizia Locale, sarebbe più che necessario, per lo meno in questo caso trova una risposta nella tecnologia, che, però, non può sostituire la presenza fisica dell'agente sul territorio in cui il cittadino vive".
In sintonia con quelle del Sindaco di Vicenza sono state le dichiarazioni del Prefetto Melchiorre Fallica e del Questore Giovanni Sarlo, che, pur confermando l'inadeguatezza numerica del personale, hanno evidenziato come il maggiore coordinamento tra le varie forze dell'ordine migliori le situazioni in essere, visto anche che, come ha sottolineato il Prefetto Melchiorre Fallica, "la video sorveglianza è diventata oggi una vera forza di Polizia aggiuntiva, consentendo di documentare e perseguire crimini altrimenti non individuabili".
Ha chiuso la serie di interventi l'Assessore competente del Comune di Vicenza, Antonio Marco Dalla Pozza, che ha evidenziato che "stanno avanzando i progetti di completamento e la ricerca delle relative risorse, per le quali faccio appello anche al rappresentante del Governo presente, il Prefetto Fallica, di cui apprezzo, insieme al Comandante Rosini, la visita alla Centrale Operativa, evento a mia memoria mai verificatosi in passato con i colleghi che lo hanno preceduto. E ciò dimostra il suo personale interessamento, in cui confidiamo".
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