Quotidiano | Categorie: Volontariato, Diritti umani

Notte dei senza dimora a Vicenza: mercoledì in Piazza delle Poste

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Ottobre 2012 alle 12:17 | 0 commenti

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Scarp de' Tenis - Mercoledì 17 ottobre 2012 in Piazza delle Poste per la Giornata mondiale del Contrasto alla Povertà. A Vicenza si tiene La Notte dei Senza Dimora, una serata di musica e parole, poi si dormirà sui cartoni fino all’alba.

L’idea, nata a Milano una decina di anni fa, è stata ripresa nei centri di servizi per persone senza dimora della città: Albergo cittadino, Casa San Martino, Via Firenze 21, Unità di strada, Mensa Il Mezzanino, Centro San Faustino, Gruppo “Sotto un cielo di stelle, fare cultura con le persone senza dimora”, Gruppo Condivisione di strada, Ultimo con Ultimi, Scarp de’ Tenis (Nella foto un momento del reading di Scarp de' Tenis "8 Storie, 8 lacci di vita").

Le iniziative in programma hanno lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al tema della marginalità estrema, il compito di diffondere i messaggi è stato affidato a un gruppo molto numeroso di giovani, per l’occasione riuniti sotto il nome di Giovani della Notte e agli artisti che si sono prestati ad accogliere e preparare alcune persone senza dimora sul palco in piazza delle Poste e nella sala delle Opere Sociali.

Notte dei senza dimora, il volantino“Contiamo che attraverso questa iniziativa – dichiara l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari – i cittadini di Vicenza abbiano l’occasione di riflettere sulla povertà, e in particolar modo sulle persone senza dimora che si stanno caratterizzando non più come un problema di grande marginalità, ma come scelta estrema di coloro che, perso il lavoro, trovano nella strada l’unica risposta ai loro bisogni. Ci piacerebbe che da questa riflessione scaturisse nei cittadini la capacità di instaurare relazioni quotidiane che possano aiutare il loro reinserimento nella società. L’evento sarà inoltre un momento di incontro e confronto tra le numerose associazioni e i gruppi che accompagnano queste persone nei percorsi di inclusione sociale”.

“Nessuno sarà riconoscibile, non faremo distinguo tra persone e tutti sono molto bravi e preparati nei diversi compiti – spiega Francesca Simonini della coop Cosep che si occupa dell’Albergo Cittadino – Il messaggio che ci sta a cuore, infatti, è proprio questo: si tratta di persone, con doti, competenze, difetti, problemi, né più né meno come tutti. Vorremmo invitare i vicentini a non evitarli, a fermarsi per scambiare una parola quando li incontrano, magari stringer loro la mano, ma anche far capire che spesso sono tra noi e non li riconosciamo, non sappiamo nemmeno che si tratta di persone senza dimora. L’aspetto lacero o sporco riguarda decisamente una piccola minoranza”.

Cosa è la Notte dei Senza Dimora?

La notte dei senza dimora nasce in occasione del 17 Ottobre, giornata mondiale proclamata dall’Onu in favore della lotta alla povertà . La prima notteItaliana è made in Milano e vede il suo capofila in Terre di Mezzo. Nel 2001 lanotte dei senza dimora approda nella Capitale Romana fino ad arrivare a

coinvolgere 14 città italiane durate la sua ultima edizione nel 2011.

Perché la Notte dei Senza Dimora?

La Notte dei senza dimora nasce con l’obiettivo di rendere visibile ciò che è invisibile. Condividere una notte con chi vive ai margini, con gli esclusi, gli ultimi. Quelli che di solito hanno poca voce in capitolo. L’obiettivo dell’evento è quello di informare i cittadini rispetto ad una realtà sulla quale il senso comune, i giornali ed i nostri pregiudizi costruiscono storie fantasiose e spesso molto lontane dalla realtà. Durante la serata saranno presenti i servizi alle persone senza fissa dimora di Vicenza che forniranno materiale informativo rispetto al lavoro che viene fatto sul territorio vicentino con e per le persone in situazione di marginalità. La Notte ha anche l’obiettivo di denunciare la grave situazione che quotidianamente vivono le persone che non hanno una casa , un lavoro, una rete di sostegno e nessun mezzo di sostentamento.

Alle porte dell’inverno ci sono molte persone, italiane e straniere, che si apprestano a passare i prossimi mesi per strada, avvolti in una coperta, al riparo in un casa di cartone, o nei ricoveri notturni che offre la città. E se il nostro senso comune ci spinge a pensare alle persone senza dimora come ai tossici di Campo Marzo o ai clandestini che sbarcano sulle nostre coste,

operatori e volontari dei servizi di accoglienza vicentini vogliono offrirvi, anche solo per un notte, uno spaccato della realtà molto diverso. Una realtà fatta da italiani, vicentini, vittime della “famosa” crisi, di cui sentiamo parlare al telegiornale tutti i giorni. Una crisi che ha tanti nomi; nomi di chi fino a qualche mese fa viveva una vita non di strada, che tutte le sere tornava a casa e ora approda al dormitorio comunale. Una realtà fatta di sfratti esecutivi di intere famiglie, una realtà in cui i cittadini stranieri regolari, per anni lavoratori nella nostra città, si ritrovano senza nulla. Una faccia della realtà che sta per affrontare le temperature rigide, le nebbie mattutine, le nevicate natalizie e il termometro sotto zero in strada.

La notte dei senza dimora ha anche l’obiettivo di avvicinare due realtà che sembrano così distanti ma che in realtà convivono tutti i giorni. La quotidianità dei cittadini “con dimora” e quella delle persone senza dimora, egli emarginati, di quelli al confine. Passare una sera a fianco e con chi vive quotidianamente lastrada, ci permette di guardare con altri occhi, come se ci avessero donato un paio di occhiali nuovi, con i quali scoprire nuove sfumature della realtà.

Altre informazioni sui siti www.cosep.it, www.caritas.vicenza.it, www.comune.vicenza.it

pagina face book: Notte-dei-Senza-Dimora-città-di-Vicenza

17 ottobre 2012
         dalle 6 di pomeriggio alle 6 di mattina
         Piazza delle Poste

Con il Patrocinio del Comune di Vicenza

Programma della serata
Dalle 18.00 in piazza delle Poste

L'intervista di Angelo Zanettin
Mauro Baldassarre Jazz Trio con Mauro Baldassarre al sax, Marco Palmieri al contrabbasso, Sandro Montanari alla batteria
Everybody Quartet con David Simonetti, Edoardo Zocca, Federico Valdemarca, Andrea Miotello, Alessandro Montanari
Impara i passi del Latino Americano con Mario Martin Diaz Rodriguez e Roberta Rossi
Il fungo magico con Mario Martin Diaz Rodriguez e Guido Pollini
Performance di Alberto Salvetti e Carlo Presotto
I tamburi della Murga con Francesca Bottaro e altri
Gran finale con Le Officine del Suono


Dalle 19.00 alle 20.00 al palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo

Racconti senza tetto, storie di persone senza dimora a cura di Paola Rossi, Cristina Salviati e Francesca Simonini Reading a numero chiuso. Prenotazioni: ufficio del teatro Astra 0444-323725
Leggono: Dario Garolla, Carlo Mantoan, Guido Pollini, Paola Rossi, Roberta Rossi, Cristina Salviati, Fiore Visintin
Con la chitarra di Alcide Ronzani e Paolo Meneghini alla consolle

Presentano Stefano Ferrio, Guido Pollini, Carlo Presotto
Intervengono Paola Rossi, Cristina Salviati, Massimo Tuzza


Durante tutta la serata banchetti informativi, l’angolo dell’intervista doppia e dei messaggi dal cosmo

Voglio dormire, almeno per una notte, in un posto Giusto
dove la solidarietà sia davvero un dono


ORGANIZZANO
Albergo cittadino - Comune di Vicenza
Casa San Martino e gruppo Condivisione di strada - Caritas Diocesana Vicentina
Centro San Faustino - Caritas vicariale Città di Vicenza
Il Mezzanino - San Vincenzo de' Paoli
Scarp de' Tenis – Caritas Italiana
Unità di strada - Croce Rossa Italiana
 Gruppo "Sotto un cielo di stelle, fare cultura con le persone senza dimora"
Via Firenze 21
Ultimo con gli Ultimi
Giovani della Notte

Si ringraziano: Il Comune di Vicenza; La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di innovazione; Chicco Bognolo; Loison Pasticceri dal 1938; Latterie Vicentine; Cgil di Vicenza; Centro Servizi di Volontariato; La Diocesi di Vicenza


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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