Quotidiano | Categorie: Politica

La "Norimberga" italiana e i grandi media

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Luglio 2014 alle 14:57 | 0 commenti

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Gruppo d’azione Libra e Filippo Sciortino, presidente UML -  Grazie al Gruppo tecnico-popolare Libra e alle decine di denunce presentate dai cittadini, da oltre tre mesi, per la prima volta in assoluto, sono state aperte alla Procura di Roma le indagini preliminari con migliaia di possibili indagati: tutta la classe politica e dirigente degli ultimi 20 anni.

Vengono accusati di gravissimi reati che porterebbero a pene dai 10 anni all’ergastolo: in primo luogo Attentati ai diritti politici dei cittadini (art. 294 c.p.) ed Usurpazione di potere politico(art. 287 c.p.), perché ci hanno impedito per otto anni di votare e permangono nelle istituzioni, anche dopo la sentenza della Consulta sulla legge elettorale. Quest’ultima non ha affatto “legittimato” il Parlamento a restare e legiferare, - come ingannevolmente comunicato dal Pres. Napolitano e dai media – ha invece rinviato al regime della prorogatio, previsto dalla Costituzione unicamente quando si devono sciogliere anticipatamente le Camere. Per dare continuità alle istituzioni si lasciano in vita le precedenti, solo fino a nuove elezioni e solo per atti non eccedenti l’ordinaria amministrazione. Per intenderci, un Parlamento in prorogatio dovrebbe subito indire nuove elezioni e non può certo cambiare la Costituzione, come sta invece facendo. Ma la denuncia va oltre e, descrivendo vent’anni d’“integrazione europea”, con la cessione di tutte le sovranità statali ad organismi non democratici - l’Ue e la BCE - ravvisa anche altri reati, come Devastazione, saccheggio e strage; Attentato contro la Costituzione e gli organi costituzionali; Cospirazione politica tramite accordo o associazione. Il principale obiettivo è, dunque, fermarli al più presto, prima che distruggano del tutto l’Italia e le nostre vite.

La Strategia di Liberazione Popolare Libra si basa sull’alleanza fra tecnici e Popolo, per unire tutte le lotte politiche e di piazza e dotarle degli strumenti davvero pericolosi per i poteri forti: non solo il sapere legale, economico, sociale, ma anche un attento e strategico uso della comunicazione. Il Gruppo tecnico è dotato di un Ufficio Stampa professionale, che ha lavorato instancabilmente in questi tre mesi. “Sono stati intrattenuti fitti contatti con Il Fatto Quotidiano, Il Giornale, la Repubblica, Affaritaliani.it, La Stampa, TMNews Agenzia di stampa, ANSA.it. Alcuni di loro si sono detti inizialmente molto interessati, ma nessuno ha poi reso nota questa notizia d’innegabile interesse pubblico. La testata Affaritaliani.it, addirittura, ha pubblicato la notizia appena uscita, ma al secondo comunicato, non è tornata sull’argomento, contro i suoi stessi interessi editoriali, dato che il primo articolo aveva avuto ben 26.000 visualizzazioni” dichiarano i tecnici del Gruppo Libra. “Era tutto previsto e ci teniamo che i cittadini si rendano conto davvero che per comunicare non occorre arrivare in tv o sui grandi quotidiani, altrimenti saremmo spacciati, come vedete, li controllano e finanziano gruppi di potere. La strategia Libra si basa sulla forza della Legge e della Comunicazione “dal basso”, gestita dai cittadini stessi, con l’ausilio di esperti. Il passaparola ed il contatto diretto fra persone restano a tutt’oggi gli strumenti più potenti di diffusione dei messaggi, in più c’è internet, una potente cassa di risonanza che può essere usata da chiunque. Se lo si fa in tanti, in modo strategico e coordinato, si riesce secondo Libra ad essere anche più potenti dei media, ormai del tutto screditati agli occhi degli italiani”

E’ così che il Gruppo Libra cresce costantemente, anche grazie a blogger e piccole testate on line, che hanno aderito entusiasticamente al progetto contribuendo con i loro articoli alla sua visibilità. L’elemento che determina il successo, l’ago della bilancia, è la partecipazione vera e sempre più ampia e il lavoro comune dei cittadini: un PM da solo non si metterà mai contro tutta la classe politica, ma, se sente l’appoggio e la pressione di cittadini consapevoli e ben organizzati, sarà molto più difficile archiviare. “Finora in pochi, senza leader o star del giornalismo, della tv e del web - anche molti di questi sono stati informati, ma forse pensano che basti denunciare solo a parole - abbiamo fatto grandi cose, adesso nasce anche il Gruppo d’Azione Libra ed agiranno sempre più cittadini, immaginate la potenza…”

La priorità strategica al momento è contrastare la chiusura delle indagini. “La richiesta di archiviazione del PM rappresenta un punto a nostro favore, quantomeno per il fatto che implicitamente sembra ammettere la presenza del reato e del dolo. Inoltre chiede di chiudere le indagini solo fino alla data della sentenza sul “porcellum” mentre la denuncia arriva fino ai nostri giorni. Dunque, quantomeno per il periodo successivo, il GIP potrebbe riaprire le indagini. Poi ci sono i termini per le opposizioni delle decine di denunce presentate dopo la prima. I tecnici concludono: “Comunque, anche nel caso in cui questi primi procedimenti fossero archiviati, sarà elaborata una nuova denuncia, ancora più efficace, in attesa che la partecipazione dei cittadini cresca, fino al punto in cui sarà impossibile fingere di non sentire la volontà popolare di Liberazione. Una rivoluzione innovativa, democratica, legale e pacifica per riconquistare tutte le sovranità nazionali necessarie a realizzare i diritti costituzionali e, in primo luogo, il diritto di voto libero, eguale e diretto, conditio sine qua non di qualunque cambiamento per il bene comune!

Per informarsi e partecipare
PAGINA FB NORIMBERGA ITALIANA
Gruppo FB: Ecco la vera denuncia contro i politici

Leggi tutti gli articoli su: Filippo Sciortino, UML, Grupo Libra, Norimberga italiana

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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