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La Mille Miglia unisce Vicenza e Bassano, da Ponte degli Angeli a Ponte Vecchio da salvare. Commercianti "distratti"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 7 Maggio 2014 alle 11:28 | 0 commenti

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A presentare il passaggio a Vicenza dell'edizione 2014 della Mille Miglia ci sono l'assessore alla formazione Umberto Nicolai e Marco Peruzzi, presidente della scuderia Palladio, Roberto Cristiano Baggio oltre a vari dirigenti appassionati della grande e storica corsa di regolarità che l'anno scorso affrontò "vittoriosamente" in città e in tutto il Veneto anche l'alluvione e che quest'anno sarà qui il 15 maggio.

Il terzo transito per piazza dei Signori, corso Palladio e ponte degli Angeli vuole superare nell'intento dell'assessore e degli organizzatori le antistoriche divisioni tra il capoluogo berico e Bassano. Dove in via del tutto eccezionale la carovana dei piloti passerà sul ponte di Bassano per sensibilizzare il mondo intero (l'84% dei piloti arriva da fuori Italia) sulle opere di salvaguardia di questo storico manufatto.

A domanda specifica sull'interesse dei commercianti locali un silenzio e un mugugno di Peruzzi significativamente e simpaticamente zittito da Umberto Nicolai: «io devo far politica, il prossimo anno ci sono le elezioni...». E via fuori da sala Chiesa con un sorriso sornione. Alla Nicolai.

Se Peruzzi è dispiaciuto per la risposta distratta dei commercianti di Vicenza («perchè contribuire visto che la Mille Miglia passa ugualmente?») non si trattiene nel lamentarsi totalmente di quelli di Marostica e di Bassano: «l'Ascom locale ha un presidente appassionato di ciclismo...».

Pubblicheremo a seguire una sintesi video della conferenza stampa  e la nota ufficiale con i dettagli del passaggio e l'elenco dei piloti vicentini tra cui Massimo Amenduni Gresele e Biasion. 

 

Comune di Vicenza - La Mille Miglia, nota gara di auto storiche, raggiungerà Vicenza giovedì 15 maggio, giorno in cui il passaggio della prima auto è previsto verso le 20.30 in piazza dei Signori.
Per il terzo anno consecutivo la tappa vicentina, che attraverserà il cuore del centro storico, sarà gestita da Scuderia Palladio con il supporto del Comune di Vicenza, a conferma del grande successo di pubblico avuto nelle edizioni 2012 e 2013.
Le auto storiche saranno precedute da Ferrari, Mercedes e McLaren moderne
L’evento è stato presentato oggi a palazzo Trissino dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai, da Mauro Peruzzi, presidente della Scuderia Palladio, dal giornalista  Roberto Cristiano Baggio, da Fabrizio Sorgato, responsabile sicurezza, e da Florio Marini del team Scuderia Palladio.
“E' una grande soddisfazione avere per il terzo anno consecutivo il passaggio nel cuore della città della nota manifestazione automobilistica, una vera vetrina internazionale per il nostro centro storico visto che l'83% degli iscritti sono stranieri – ha dichiarato l’assessore alla formazione Umberto Nicolai -. Quest'anno il passaggio nella provincia di Vicenza coinvolgerà anche Bassano e Marostica, segnale indubbiamente positivo perchè testimonia la partecipazione e il coinvolgimento del territorio. Come accaduto negli scorsi anni l'organizzazione è stata curata da Scuderia Palladio che ha comunque voluto portare la gara in centro storico a Vicenza nonostante il contributo da parte del Comune sia stato notevolmente ridotto rispetto alle precedenti edizioni”.
“L'edizione 2012 è stata purtroppo funestata dal maltempo che in altre città, come a Verona, ci ha costretto a modificare ampiamente il percorso – ha ricordato Mauro Peruzzi, presidente della Scuderia Palladio -. A Vicenza siamo riusciti invece a mantenere la gran parte del tracciato evitando però il passaggio su ponte degli Angeli. Proprio su ponte degli Angeli quest'anno è garantito il transito addirittura per due volte visto che ci sarà l'inversione di marcia nella rotatoria di piazzale XX Settembre”.
Ha poi precisato il giornalista Roberto Cristiano Baggio: “La pioggia ha da sempre accompagnato la Mille Miglia: basti pensare che dal 1927 al 1957 ha caratterizzato ben 17 edizioni”.

Il tratto vicentino della Mille Miglia inizierà nel territorio del Comune di Gambellara. Dopo essere transitate per Montebello, le vetture sosteranno in piazza Duomo a Montecchio Maggiore per il controllo orario. Quindi partiranno verso Vicenza: la carovana entrerà nel centro storico da porta Castello e, percorrendo corso Palladio, giungerà nel salotto della città, piazza dei Signori. Successivamente, la corsa arriverà a ponte degli Angeli: giunti in piazza Matteotti gli equipaggi svolteranno a sinistra, ripercorrendo il tracciato tradizionale della Mille Miglia storica (1927-1957). La corsa continuerà in contrà Vittorio Veneto, fino davanti al Patronato Leone XXIII, dove le quattro ruote svolteranno a destra per raggiungere porta San Bortolo. Da lì il serpentone imboccherà strada Marosticana e raggiungerà Marostica e Bassano, prima di entrare a Castelfranco Veneto.  
E proprio Marostica e Bassano rappresentano le due maggiori novità dell'edizione 2014 della Mille Miglia “vicentina”. Dopo 23 anni la gara tornerà a Bassano del Grappa, la città più a nord della manifestazione. Prima di entrare nella città del Ponte degli Alpini i concorrenti transiteranno per Marostica e affronteranno la prova cronometrata della Rosina. Saranno circa cinque i chilometri con salita, falsopiano e discesa che gli equipaggi dovranno superare a medie differenziate.
Il passaggio in terra vicentina è dedicato a Vittorio Emanuele Marzotto, secondo assoluto alle spalle di Alberto Ascari nel 1954, e vincitore del G.P. di Montecarlo nel 1952.

La gara
Dopo un febbrile lavoro di selezione, sta per prendere il via la 32^ rievocazione storica della Mille Miglia.
435 le vetture di elevatissimo valore qualitativo, storico e sportivo selezionate, che dal 15 al 18 maggio disputeranno la gara attraverso l’itinerario da Brescia a  Roma e ritorno, lungo 1600 chilometri attraversando alcune regioni italiane. Una cavalcata mozzafiato tra borghi storici e riserve naturali, seguendo un percorso che presenta alcune varianti rispetto alle edizioni precedenti, ma sempre nel rispetto dei tracciati delle ventiquattro edizioni disputate dal 1927 al 1957.
La Mille Miglia 2014, allo scopo di coinvolgere la maggior porzione possibile della regione veneta, unirà i tracciati del dopoguerra ai primissimi percorsi: dopo la partenza - che come sempre avverrà da viale Venezia delle Mille Miglia a Brescia - il tracciato resterà invariato fino a Vicenza, dove le vetture punteranno verso nord, in direzione Marostica e Bassano del Grappa. La prima tappa, transitando da Castelfranco e Camposampiero, si concluderà a Padova, con tutti i componenti della carovana ospitati per il pernottamento a Thermae Abano Montegrotto, da dove il venerdì mattina partirà la seconda frazione della gara.

I favoriti
La Mille Miglia è una prova di regolarità. La media imposta non supera i 50 chilometri orari. La classifica è determinata dalla prove cronometrate, un'ottantina complessivamente, disseminate lungo tutto il percorso di 1600 chilometri.
I favoriti alla vittoria sono gli specialisti del cronometro. Il bolognese Giuliano Canè, più volte sul gradino più alto del podio, sarà al volante di una Bugatti T37 del 1927. A dettargli il tempo sarà il tedesco Klaus Peter Reichle.
Su una vettura identica correrà il vincitore dello scorso anno, l'argentino Tonconogy.
Lancia Lambda tipo 221 Spider Casaro del 1928 per il mantovano Giordano Mozzi, primo nel 2011 e secondo dodici mesi fa, in coppia con la moglie Stefania Biacca.
I punti raccolti sulle prove speciali saranno moltiplicati per un coefficiente che gli organizzatori assegnano alle vetture in base alla loro storicità. Coefficiente uguale, pari a 1.7 per Canè, Mozzi e Tonconogy.
Il coefficiente più alto, 1.8, spetta ad un vicentino, Massimo Amenduni Gresele, in coppia con Fabrizio Vicari su Alfa Romeo 6C 1500 MMS del 1928.

Le grandi firme al volante
Annunciata la presenza al volante di alcuni di questi bolidi ex piloti della formula uno quali Hakkinen e Coulthard. In gara anche l'italiano Teo Fabi su Austin Healey.
Data per certa la presenza dei musicisti del gruppo rock Ac Dc, appassionatissimi di auto d'epoca.
Non mancheranno rappresentanti del mondo del cinema, dello sport e della canzone.  
L'elenco completo dei partecipanti sarà reso noto alla vigilia della gara.

Le case automobilistiche in pole position
Sono 61 le case costruttrici che prenderanno posto alla Mille Miglia 2014, molte delle quali entrate a pieno diritto nella storia dell'automobilismo.
Il marchio più rappresentanto è quello della Stella a tre punte, vale a dire la Mercedes, con 45 modelli, tra i quali le prestigiose 300 SL ufficiali che la Casa di Stoccarda ogni anno a maggio fa uscire dal grande museo, visitato da milioni di appassionati, per riportarle sulle strade dove colsero prestigiose affermazioni. Il record della Mille Miglia appartiene alla Mercedes SLR di Stirling Moss. L'inglese, in coppia con il giornalista Jenkinson, s'impose nel 1955 alla fantastica media di 157,650 chilometri orari, rimasta imbattuta.  Alle sue spalle chiuse la gara l'asso argentino Manuel Fangio, che nonostante numerosi assalti non riuscì mai a vincere la Mille Miglia
L'Alfa Romeo, dominatrice della Mille Miglia anteguerra, schiera 41 esemplari, tra i quali le mitiche  6C 1750 Gs degli anni Trenta con le quali corsero piloti del calibro di Tazio Nuvolari, primo nel 1930,  Achille Varzi secondo a 11 minuti e Campari, terzo.
Varzi si rifece nel 1934 quando, con una A.R. 8C 2600Monza Spider Brianza s'aggiudicò la gara davanti proprio al mantovano, secondo a otto minuti pure lui su Alfa Romeo 8C 2300.
Pintacuda vinse la MM del 1937 con una 8C 2900 A.
La Fiat è rappresentata da 39 auto, tra le quali la 508 CS Coppa d'Oro Balilla Sport, la curiosa 1100 Gobbone e l'originale 1100/103 TV trafsormabile del bassanese Enzo Scapin.
Trenta le Jaguar, tra C-Type e XK 120 uscite dall'Inghilterra negli anni Ciqnuanta.
La Porsche schiera 24 vetture, la maggior parte delle quali modello 356 1500 speedster. Ventitre, invece, le Lancia tra le quali una Lambda del 1928 affidata al mantovano Giordano Mozzi.
Ventidue le Bugatti, una anche per lo specialista Giuliano Canè. La Ferrari è rappresentata da 20 modelli, molti dei quali creati apposta per la Mille Miglia, che s'imposero grazie alle gesta di Giannino Marzotto, Eugenio Castellotti, Alberto Ascari, Piero Taruffi, Giovanni Bracco, Gigi Villoresi e Clemente Biondetti.
18 le Aston Martin e 9 le imponenti Bentley.
Bellissime le 14 Maserati iscritte e "cattive" le 13 Bmw, alcune delle quali di prorpietà del museo della casa bavarese.
Non mancheranno Cisitalia, Osca, Siata, Mg, Stanguellini, Ermini e Om.
Le Om, come da tradizione, apriranno i passaggi. Pochissimi gli esemplari ancora in grado di marciare. Al volante di una OM 665 Sport, uscita dalle Officine Meccaniche di Brescia, nel 1927 Minoia-Morandi s'aggiudicarono la prima edizione della Mille Miglia.

Per informazioni sugli eventi pre e post gara, e su tutte le novità inerenti la manifestazione segui Scuderia Palladio su Facebook, Twitter e sul sito www.scuderiapalladio.com.

Il percorso della Mille Miglia: nessuna modifica alla viabilità per i cittadini
La “Mille Miglia”, gara automobilistica di auto storiche, raggiungerà Vicenza giovedì 15 maggio. A partire dalle 19 circa le strade potrebbero essere interessate dal passaggio dei mezzi coinvolti nella manifestazione.
Le auto della “Mille Miglia”, provenienti da Verona, entreranno da Ponte Alto e percorreranno viale San Lazzaro, viale Verona, corso San Felice e Fortunato per svoltare poi su viale Milano e proseguire sul piazzale della Stazione, viale Roma e raggiungere piazzale De Gasperi. La gara automobilistica entrerà quindi in centro storico da porta Castello, per poi percorrere piazza Castello, corso Palladio, contrà Cavour, piazza dei Signori, piazza Biade, contrà Santa Barbara, ancora corso Palladio, piazza Matteotti, Levà degli Angeli, ponte degli Angeli e piazza XX Settembre. Dalla rotatoria di piazza XX Settembre le auto invertiranno la marcia e attraverseranno nuovamente ponte degli Angeli, per proseguire poi su contra' Vittorio Veneto, ponte Pusterla, contra' San Marco, contra' San Francesco fino a porta San Bortolo. Il percorso esce quindi dal centro storico per proseguire su via Medici, viale Grappa e strada Marosticana, con direzione Bassano del Grappa.
Le manifestazione automobilistica si svolge interamente su strade aperte al traffico, senza alcuna variazione della viabilità. Ci potrebbero essere possibili rallentamenti alla rotatoria tra viale Mazzini, viale Milano e corso SS. Felice e Fortunato, dove sono state previste alcune limitate deviazioni al fine di evitare la rotatoria durante il passaggio delle auto storiche. Possibili rallentamenti anche nella zona di Ponte degli Angeli e piazza XX Settembre.
La conclusione della manifestazione è prevista attorno alle ore 2.00.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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