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"La mente in salute" a Vicenza, ospiti prestigiosi per la nuova rassegna della Fondazione Zoé: "Vicenza laboratorio del dialogo tra pubblico e privato"

Di Edoardo Andrein Giovedi 29 Settembre 2016 alle 13:27 | 0 commenti

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Nella domus comestabilis in Basilica palladiana le curatrici Consuelo De Gara e Rita Larocca hanno presentato "Vivere sani, Vivere bene 2016" ottava edizione in programma dal 9 al 16 ottobre 2016 della rassegna organizzata, in collaborazione con il Comune di Vicenza, dalla Fondazione Zoé - Zambon Open Education. È l'appuntamento più importante nell'anno per l'associazione fatta nascere dalla storica azienda farmaceutica che da 110 anni opera nell’industria farmaceutica e della chimica, ora con sede nel milanese ma una volta nella grande area di via Cappuccini per la quale, dopo le proteste dei residenti e a 40 anni esatti dalla dismissione, è stata aggiudicata la gara d'appalto per la bonifica.

La rassegna della Fondazione Zoé intende "restituire alla città di Vicenza almeno un po’ di quanto Zambon nella sua storia ha ricevuto dai vicentini". E in cima alla Basilica erano presenti, oltre alle curatrici, il vice sindaco e assessore alla Crescita di Vicenza, Jacopo Bulgarini d’Elci, e l'assessore alla formazione Umberto Nicolai, affiancati dal segretario generale della Fondazione Zoé Luca Primavera che ha affermato:

"Spesso il mondo del pubblico e privato non riescono a comunicare, ma l'esempio di Vicenza è diventato un laboratorio del dialogo con la città e il territorio". 

Di seguito maggiori dettagli nella presentazione della Fondazione sul calendario degli eventi con ospiti prestigiosi:

Che cosa è la mente? Cosa hanno scoperto sulla sua natura e sul suo funzionamento filosofi, scienziati, medici, economisti e sociologi? Che relazione lega la nostra mente e il nostro corpo? Cosa possiamo fare, concretamente, per mantenerla in salute? E siamo davvero sicuri che la mente sia un’esclusiva del genere umano? Con la nuova edizione di Vivere sani, Vivere bene - che apre il ciclo triennale dedicato a “La Mente in Salute” - la Fondazione Zoé propone una riflessione sulla straordinaria complessità di questo tema e sulle più importanti scoperte che hanno caratterizzato gli ultimi decenni, raccontate dai massimi esperti nazionali in materia.

Un fitto calendario con 26 eventi animerà Vicenza dal 9 al 16 ottobre alternando convegni, lezioni pubbliche, concerti, spettacoli teatrali, attività per bambini, incontri riservati alle scuole e agli educatori. A fare da cornice saranno alcuni dei luoghi più preziosi della città: dalla Basilica Palladiana alla Loggia del Capitaniato, da Palazzo Bissari al Palazzo delle Opere Sociali.

Tra gli eventi più attesi, lo spettacolo di domenica 9 ottobre “La leggenda del pallavolista volante”, che porta in scena il due volte campione del mondo di volley Andrea Zorzi per 70 minuti brillanti e commoventi, e il «Concerto del Risveglio» di domenica 16 ottobre, alle 7.45 del mattino, quando nel magnifico Tempio di Santa Corona risuoneranno le note del pianoforte di Roberto Cacciapaglia.
Cuore della rassegna saranno gli incontri a carattere medico-scientifico volti a indagare quale relazione leghi il nostro corpo con la nostra mente: ne parleranno docenti universitari, ricercatori del CNR, medici, neurologi, neurobiologi. Dopo l’anteprima del 30 settembre di Enzo Soresi (PsicoNeuroEndocrinoImmunologo, primario di Pneumologia al Niguarda di Milano) che ha già riscontrato un grandissimo interesse, si alterneranno Alberto Oliverio (professore emerito di Psicobiologia all’Università La Sapienza), Daniela Ovadia (docente di Neuropsicologia forense all’Università di Pavia), Alessandro Treves (neuroscienziato della SISSA di Trieste), Rosa Maria Moresco (ricercatrice all’istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR), Vincenzo Balestra (primario di Psichiatria e direttore dipartimento Dipendenze ULSS di Vicenza), Massimo Corbo (neurologo) e Piero Barbanti (presidente dell’associazione italiana per la lotta contro le cefalee).
Il programma prevede uno spazio anche per la filosofia, grazie agli incontri con Massimo Cacciari (che spiegherà cosa hanno capito della mente i filosofi di tutti i tempi) e Felice Cimatti (premio Musatti della Società Psicoanalitica Italiana 2012, che parlerà della mente degli animali).
«L’intelligenza delle piante» sarà invece al centro dell’incontro con Stefano Mancuso, direttore del laboratorio internazionale di Neurobiologia vegetale di Firenze. Di società, parleranno il “fotografo dei migranti” Francesco Malavolta, protagonista di una mostra organizzata da Zoé la scorsa estate, che verrà intervistato da Luca Telese nella Basilica Palladiana, e Paolo Legrenzi che racconterà quanto sia importante educare la mente a un rapporto sano con il denaro.

Chiuderà la rassegna una vera e propria lezione di “consapevolezza” e “pienezza mentale” tenuta da Fabio Giommi, psicologo clinico, presidente associazione italiana per la Mindfulness.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti. È vivamente consigliata la prenotazione che può essere effettuata sul sito www.viveresaniviverebene.it, oppure scrivendo a [email protected] o telefonando allo 0444 325064.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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