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La lingua veneta sul web: traduttore, dizionari e manuali di grammatica. Roberto Ciambetti: "non è folclorismo"

Di Edoardo Andrein Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 18:03 | 0 commenti

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A lanciare il nuovo sito www.linguaveneta.it è stato il Presidente del Consiglio regionale Veneto Roberto Ciambetti a palazzo Ferro Fini, sede dell’assemblea legislativa veneta (nella foto un momento della presentazione). Curato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Consiglio il sito web creato da Daniele Guiotto avrà il Traduttore On Line, i Dizionari di lingua veneta e i Manuali di grammatica veneta disponibili gratuitamente. "Il Veneto, rafforzato nella sua storia, nella sua identità e nella sua cultura, potrà riservare ai veneti un futuro importante - ha spiegato Ciambetti, che aggiunge - lo studio della storia della lingua veneta non rappresenta una semplice manifestazione folcloristica".

Ecco l'intervento di Ciambetti:

"La Regione del Veneto, tramite la forza propulsiva del Consiglio regionale, in più occasioni ha promosso iniziative di valorizzazione dell’identità veneta; il momento culminante è rappresentato senza dubbio dalla Legge regionale n. 8 del 2007 che tutela, valorizza e promuove il patrimonio linguistico e culturale veneto e giunge ad una definizione della lingua veneta, indicandola come la matrice comune delle specifiche parlate storicamente utilizzate nel nostro territorio. E il veneto, inteso anche come lingua, rappresenta una ricchezza di cui essere fieri, da approfondire ed è questo l’obiettivo del sito web. Un sito che, peraltro, non è nuovo: era stato attivato già dieci anni fa; abbiamo però inteso aggiornarlo nella veste grafica e rivitalizzarlo nei contenuti. Il risultato consiste in una finestra sulla storia, sulla cultura, le tradizioni e la realtà veneta. I contenuti del sito internet consentono, tramite la rete, di approfondire il nostro modo di parlare e di comunicare al mondo la nostra storia plurimillenaria. Una storia che parte dalla stele di Isola Vicentina, la prima testimonianza di epoca antica in cui si fa riferimento alle genti venete, passa attraverso la tradizione della Serenissima ed arriva ai giorni nostri. Attraverso questo strumento, i veneti possono ritrovare le radici della propria cultura e l’orgoglio di essere parte di una grande storia”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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