La "lagunare" Ca' Tosate sarà solo un brutto ricordo. La cinturazione è quasi completata
Martedi 3 Novembre 2015 alle 12:31 | 0 commenti
Nei giorni in cui si ricorda il quinto anniversario della Grande Alluvione continua la verifica di avvenuto intervento nelle zone che hanno più subito la furia dell’acqua. Il piccolo borgo di Cà Tosate che fiancheggia la Riviera Berica versava in una situazione così critica, anche dopo il novembre del 2010, da far credere che ogni serie di precipitazioni di media lunga durata avrebbe minato il fragile equilibrio idrogeologico.
 Ma questi incubi sembrano vedere l'agognata fine dato che il primo stralcio di lavori di messa in sicurezza da parte del Genio Civile con il cosiddetto “vallo† è in dirittura di arrivo. Il nome dell’operazione è detta citurazione del caseggiato tramite un nuovo argine alto 1,50 mt e lungo 1100 mt. Un muro di terra che parte staccandosi dalla pista ciclabile “Casarotto†formando una sorta di “L†tra i campi e collegandosi all’argine che il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta ha realizzato a sud-est di strada Ca’ Tosate. Questo vallo toglierà di fatto spazio alle eventuali esondazioni naturali del Bacchiglione e dunque si prevede, questo nel secondo stralcio di lavori, un area a sud per il recupero dei volumi d’invaso sottratti dall’effetto idraulico delle nuove arginature. Così facendo la “lagunare†Ca’ Tosate sarà solo un brutto ricordo e la riqualificazione del borgo sarà completata con l’asfaltatura della strada e la sistemazione del fossato laterale. Un intervento che complessivamente costerà 750mila euro di cui 150mila finanziati dai fondi della Regione Veneto
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