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La prima vera battuta d’arresto è presa con serenità ma anche con una netta voglia di rivalsa in casa Soccer Team. Cristian La Grotteria si presenta in sala stampa e la sua analisi, lucida, rispecchia quanto fatto vedere dai giallorossi in campo: «Se non corriamo più degli altri faremo fatica. La sconfitta contro la Virtus Vecomp Verona deve assolutamente esserci di lezione. Mentre a Mantova i ragazzi si sono meritati i complimenti nonostante la vittoria ci sia sfuggita, contro la Virtus Verona non sono stati altrettanto bravi».

Il Gaucho che siede in panca è una novità, di panchina La Grotteria in carriera ne ha fatta ben poca. E le prime esperienze come capo allenatore gli hanno trasmesso sensazioni importanti. Importanti come le indicazioni che i due match hanno fornito. Ancora da Legnago: «Ho visto una partita nella quale per la prima volta abbiamo regalato un tempo e dove non siamo stati capaci a mantenere gli equilibri. Al Bassano è mancata cattiverie, determinazione. E senza queste prerogative non faremo strada. Anche perché mister Petrone aveva analizzato benissimo le possibili difficoltà dell’incontro, sapevamo perfettamente cosa dovevamo fare ma purtroppo siamo stati leggeri nel costruire e nel finalizzare le occasioni  da gol».  Durante l’intervallo La Grotteria ha tentato di cambiare le carte in tavola. L’ingresso di Bortoli e Maistrello, secondo le intenzioni, doveva dare maggior velocità e più peso offensivo: «Loro giocavano a specchio,  basando il loro gioco sui nostri punti di forza. Per questo sono molto pericolosi nelle ripartenze, chiaramente affrontare un avversario così rognoso non è semplice. In più bisogna ammettere che loro hanno fatto un’ottima partita. Se c’è qualcosa da recriminare sicuramente è una nostra responsabilità. Inserendo Maistrello abbiamo voluto anche liberare da una marcatura asfissiante Pietribiasi. Poteva funzionare, peccato che dopo appena dieci minuti Stefano si sia fatto espellere». La Grotteria guarda subito al prossimo incontro, domenica al Mercante contro il Bellaria: «Fina dalla ripresa degli allenamenti dovremmo darci ancora più dentro, dimostrando di aver imparato la lezione.  Ormai tutti studiano il Bassano, sanno da dove attacchiamo e come ci moviamo e bisogna quindi inventarsi sempre qualcosa di nuovo. Contro il Bellaria vogliamo assolutamente tornare alla vittoria».

Foto Claudia Casarotto