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La Giunta risponde a Renzi: scuola elementare Prati scelta per un "restyling diffuso"

Di Martina Lucchin Lunedi 17 Marzo 2014 alle 14:05 | 0 commenti

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Il nuovo “gioiellino” di Vicenza sarà la scuola elementare Prati. L’edificio, che beneficerà degli interventi a favore dell’edilizia scolastica voluti dal premier Matteo Renzi, è stato individuato dalla giunta guidata dal sindaco Achille Variati per tre motivi principali: è tra le scuole più vecchie della città, essendo stata costruita nel 1956, con i suoi 332 alunni è tra le più frequentate e ha il valore aggiunto di essere, grazie alla piazzetta ad essa antistante, il cuore pulsante del quartiere in cui si trova.

Gli assessori alla formazione e alla cura urbana, Umberto Nicolai e Cristina Balbi, nel spiegare questa scelta partono da una premessa: le scuole di Vicenza non versano in condizioni degradate, ma necessitano piuttosto di interventi per problemi parziali e circoscritti (qui il programma degli interventi). Da qui la decisione di intervenire sul complesso di via Prati con un progetto di “restyling diffuso” (manutenzione del tetto, rifacimento dei servizi igienici, sostituzione delle finestre nell’ottica della riqualificazione energetica, opere di riduzione del rischio sismico e eliminazione delle barriere architettoniche) che prevede anche la costruzione di una palestra che potrà essere utilizzata dalla scuola e dalle associazioni sportive del quartiere. Il tutto sarà realizzato con un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro, finanziati a mutuo, e con un intervento dalla durata di 18 mesi. 

“Renzi aveva chiesto in maniera informale, come è solito fare, di indicare su quale plesso scolastico vogliamo intervenire e qual è la cifra che dovrà essere allentata dal patto di stabilità e questo abbiamo fatto", ha spiegato Balbi precisando che dal Governo non è atteso alcun finanziamento, ma solo il via libera per attingere ai soldi congelati nelle casse comunali. Per partire quindi si attende l'ultima parola del premier in carica. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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