La GdF di Vicenza arresta un clandestino con 250 grammi di eroina purissima
Sabato 29 Ottobre 2011 alle 11:06 | 0 commenti
Guardia di Finanza di Vicenza - Colto in flagranza di reato, dopo un inseguimento, il clandestino, già tratto in arresto in passato, ogni volta fornisce generalità diverse. Il valore di mercato dell'eroina sequestrata è di oltre 10.000 euro.
A seguito di attività orientata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, militari della Sezione Mobile del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vicenza hanno tratto in arresto, di iniziativa, in flagranza di reato, un soggetto extracomunitario, che si trovava in Italia in stato di clandestinità (foto d'archivio).
L'arresto - per il quale è stato informato il pubblico ministero di turno - è avvenuto, nella sera del 26 ottobre u.s., a Padova, zona Stanga, quartiere sempre più oggetto di controlli, non solo da parte delle Forze di polizia patavine, proprio per la diffusione del traffico di droga: in particolare, la zona interessata presentava una scarsa illuminazione ed è nota per essere, in genere, molto frequentata da extracomunitari. In tale contesto, sono state fermate, nell'ambito di ulteriori controlli di routine, altre persone, senza che, a carico di queste ultime, siano state rilevate irregolarità .
L'attività ha permesso di sequestrare in capo all'arrestato - il quale si dirigeva, a piedi, in direzione del centro città - 4 involucri di cellophane, abilmente occultati sia sulla persona che in una tasca interna di un borsello a tracolla, contenenti complessivamente circa 250 grammi di eroina "pura": tale sostanza, in procinto di essere "tagliata" in vista della vendita al consumatore finale (ottenendo, così, circa mezzo chilogrammo di droga), poteva rendere allo spacciatore oltre 10.000 euro.
Sul mercato, infatti, il costo di un grammo di eroina si aggira oggi sui 20 euro: da Padova, importante "centro di raccolta e smistamento", la droga raggiunge con facilità diverse destinazioni in tutta la Regione.
Il soggetto è stato tratto in arresto con non poche difficoltà : invitato a fermarsi per farsi identificare, infatti, l'extracomunitario, dopo aver repentinamente gettato via il borsello a tracolla che aveva con sé, si è dato alla fuga e solo l'abilità dei militari operanti ha consentito di assicurarlo alla giustizia, dopo un inseguimento per circa 100 metri.
L'arrestato, più volte denunciato e già tradotto in carcere in passato, ha l'abitudine di fornire, alle Forze dell'ordine ed alla Magistratura, generalità sempre diverse: in questo caso, ha dichiarato di essere di nazionalità tunisina, dell'età di trent'anni. Sono in corso accertamenti volti, ove possibile, a risalire alla sua effettiva identità : è certo, comunque, che si tratti di persona sprovvista di qualsiasi documento, presente illegalmente in Italia, almeno da cinque anni.
E' attualmente detenuto presso la casa circondariale di Padova, ove permane a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, a seguito dell'intervenuta convalida dell'arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.
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