La galassia Galan e il sistema Veneto
Giovedi 10 Ottobre 2013 alle 18:29 | 0 commenti
In queste ore i media regionali stanno dando ampio risalto alla vicenda dell'arresto, per questioni di mafia di Mauro Scaramuzza. L'ingegnere mestrino è amministratore delegato di Fip, una delle imprese della galassia riferibile alla famiglia padovana Chiarotto, nella quale c'è anche la Mantovani. Si tratta di una novità importante che apre, se non li ha già aperti, scenari a tinte fosche sulla politca veneta e non solo.
Scaramuzza è uomo di fiudicia della famiglia Chiarotto, come lo era Piergiorgio Baita con la Mantovani. Il perno della questione è sempre lo stesso, le commesse pubbliche. La Fip, infatti è l'impresa che tra mille polemiche si è aggiudicata la realizzazione delle cerniere del Mose. Ora le liason tra i Chiarotto e l'ex governatore veneto Giancarlo Galan, per il tramite di Baita, sono ben note. Media e politica veneti però sembrano aver lasciato per strada un altro tassello del potere riferibile all'ex presiente forzista della regione. Vicenzapiu.com infatti il giorno 11 luglio raccontava dei legami tra lo stesso Galan e una delle imprese finite nell'inchesta della magistratura veneziana per il lavori della Valdastico Sud. Anche in quella circostanza era l'Antimafia ad indagare: l'ennesimo segnale del fatto che sul piano giudiziario le inchieste potrebbero riservare sorprese clamorose che potrebbero riguardare un sistema in cui centrodestra e centrosinistra spesso e volentieri si compenetrano.
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