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La FUCI a Vicenza e il suo programma di riflessione: i prossimi appuntamenti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Febbraio 2013 alle 13:15 | 0 commenti

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Riceviamo da Silvia Rigodanzo, presidente della Fuci Vicenza, e pubblichiamo

La FUCI-Vicenza è un gruppo facente parte della FUCI, Federazione Universitaria Italiana. Federazione, perché la FUCI è composta da una serie di gruppi che, con lo stesso sentire e con uno stile condiviso, contribuiscono a servire il territorio che abitano nella dimensione ecclesiale e civile, decidendo autonomamente il cammino da percorrere. Universitaria: l'Università è il luogo in cui viviamo, su cui scommettiamo la nostra formazione: non è solo un "esamificio" o un distributore di nozioni, ma può diventare occasione di crescita umana.

 Università è il nostro ambiente di vita, l'istituzione a noi più prossima, della quale ci interessiamo e ci prendiamo cura, non solo attraverso l'aggiornamento e la riflessione, ma con l'impegno e la propositività.
Universitari sono quelli che animano la vita dei gruppi e che sono chiamati ad un maggiore protagonismo, sotto il segno della responsabilità.
Universitario è il metodo: la ricerca, l'ascolto di tutti i punti di vista, la verifica dei dati.
Per sviluppare quella capacità critica che consente di andare oltre i luoghi comuni.
Cattolica, perché si inserisce pienamente nella realtà ecclesiale e ne condivide il cammino secondo le sue specificità. Dunque è Chiesa in università e Università nella Chiesa.
La natura confessionale non impedisce comunque la partecipazione anche a chi non condivide lo stesso cammino di fede.
Italiana, perché vive pienamente le attese e i problemi sociali e politici del Paese, pur non trascurando le sfide della mondialità e delle interdipendenze.
La FUCI mira a formare cittadini che possano operare scelte di cittadinanza responsabile qualunque sia il loro campo di impegno; propone, quindi ai suoi aderenti percorsi di formazione in cui, nel rispetto degli orientamenti di ciascuno possano imparare a "pensare la politica".
Il programma della Fuci Vicenza previsto per questo semestre è intitolato "Fede e Libertà" in occasione dell'anno della Fede. L'obbiettivo di tale percorso è quello di comprendere e approfondire il ruolo, che la Fede riveste all'interno della società, o meglio nei singoli contesti, come l'economia, la famiglia, il diritto e nei rapporti interpersonali. Inoltre, si vuole conoscere le radici del Concilio Vaticano II e i vari cambiamenti che ha portato all'interno del mondo della Chiesa.
L'invito a partecipare è aperto a tutti, in particolare agli studenti universitari, che hanno voglia di confrontarsi su tale argomento. I prossimi incontri avranno come tema:
28 febbraio: La Carezza del Concilio, proiezione Dossier TG2
7 marzo: Fede e libertà, prof. Italo Francesco Baldo
14 marzo:Proiezione del film Il cammino di Santiago
21 marzo: G. Toniolo: un economia al servizio dell'uomo, Dottor Alberto Ratti
La Presidente
Silvia Rigodanzo


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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