Quotidiano |

La formazione tecnica al femminile: l'esperienza del progetto Wite

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Settembre 2013 alle 15:34 | 0 commenti

ArticleImage

Fondazione Cuoa - Strumenti monografici, testimonianze formative e lavorative, eventi di orientamento, concorsi e illustrazione di best practices: sono alcune delle attività che hanno animato l’esperienza in Italia del progetto LLP TOI WITE "Women in Technical Education", volto a valorizzare e promuovere la formazione tecnica al femminile per le ragazze in uscita dalla scuola media, ambito in cui l’Italia è nelle ultime posizioni a livello europeo.

Martedì 24 settembre dalle ore 10.00 a Palazzo Bonin Longare, sede di Confindustria Vicenza, si terrà il seminario conclusivo dell’iniziativa, partita a ottobre 2011 e coordinata dalla Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina con il finanziamento dalla Comunità Europea nell'ambito del Lifelong Learning Programme Leonardo Da Vinci.

Al seminario parteciperanno i partner di livello internazionale che hanno collaborato a TOI WITE: dalla Regione Veneto a Federmeccanica e Confindustria Vicenza, passando per l’Istituto Tecnico “Rossi” di Vicenza, la Camera di Commercio dell’est Brandeburgo, la Fortuito ungherese, l’Accademia di management polacca, la VHTO olandese e la Danube University austriaca. Saranno inoltre presenti alcune scuole del vicentino con le loro studentesse. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Cinzia Zucconi Morgani e l’agenda dei lavori prevede:

Apertura dei lavori

Confindustria Vicenza

Le politiche europee: donne, istruzione e tecnologia

Avv. Giacinto Tommasini - Studio legale Tommasini&Martinelli

Donne, professioni tecniche e attività di orientamento

Dott.ssa Ilaria Bettella - Veneto Lavoro - Area Politiche del Lavoro

Il progetto WITE “Women in technical education”

Dott.ssa Erika Bortolaso - Fondazione CUOA

Il concorso WITE “Scienza e tecnologia: un futuro anche per le ragazze!”

Prof.ssa Lavinia Vettore - ITIS Alessandro Rossi Vicenza

Il Girls’ Day WITE - Testimonianze

Dott. Pietro Lucchini - Ferretto Group e Ragazze partecipanti al Girls’ Day 2013

Il progetto “ICT-GO-Girls!” e la diffusione del progetto WITE all’estero

Dott. Andrea Ghoneim - Danube University - Austria

La sensibilizzazione verso l’istruzione tecnica nelle politiche di orientamento

Prof.ssa Annamaria Pretto - Ufficio Scolastico Regionale Veneto

Le pari opportunità nei percorsi di istruzione

Dott.ssa Sandra Miotto - Consigliera Regionale di Parità

Chiusura dei lavori

Regione del Veneto - Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro

Attraverso TOI WITE il CUOA e gli altri partner si sono proposti di rilanciare l’istruzione tecnica al femminile, anche nel contesto di un percorso di pari opportunità. Il progetto ha infatti offerto alle ragazze iniziative, eventi e strumenti per riflettere sulle proprie attitudini e scegliere liberamente la scuola superiore, valutando anche le opportunità professionali offerte dalla formazione tecnica.

Valorizzare e promuovere l’istruzione tecnica diventa una priorità da perseguire anche attraverso un aumento di iscrizioni delle ragazze agli istituti tecnici e professionali, in quanto per loro caratteristiche ed attitudini, sviluppano competenze in grado di rispondere efficacemente ai fabbisogni professionali delle imprese manifatturiere. In un settore manifatturiero fortemente caratterizzato dall’innovazione tecnologica non esistono più professioni o ruoli esclusivamente maschili o femminili.

Per informazioni: progetti[email protected], tel. 0444333850.

Leggi tutti gli articoli su: fondazione CUOA, progetto Wite

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network