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La Fondazione CPV lancia un percorso formativo a sostegno del business internazionale delle imprese del territorio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Giugno 2015 alle 20:45 | 0 commenti

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Comunicato Stampa Fondazione Cpv

Un corso di contrattualistica e commercio internazionale dedicato alle aziende del territorio che desiderano espandere o rafforzare il proprio business oltre i confini nazionali: è questo il nuovo percorso formativo che la Fondazione Centro Produttività Veneto propone alle imprese locali a partire dal prossimo mese di giugno.

Offrendo una serie di lezioni organizzate in moduli, la Fondazione punta a fornire ai partecipanti un vademecum pratico che li aiuti a operare in contesti internazionali gestendo al meglio i rapporti commerciali con l'estero. Agire sui mercati extra nazionali è un elemento qualificante per numerose realtà produttive vicentine e, più in generale, venete.
Secondo i più aggiornati dati Istat messi a disposizione dalla Regione del Veneto, nel solo 2014 l'export ha fruttato alle aziende venete oltre 39 miliardi di euro, superando ampiamente i livelli pre crisi (nel 2005 lo stesso indicatore si attestava a circa 32 miliardi e mezzo). Di questi 39 miliardi, ben 16 provengono dalle attività internazionali delle imprese vicentine. È quindi chiaro che, in un momento come quello attuale di perdurante contrazione del mercato interno, essere presenti in un contesto internazionale possa essere determinante per un'azienda.
Una presenza, tuttavia, che necessita di essere ben costruita e mantenuta e proprio per far fronte a questa esigenza la Fondazione CPV ha lanciato il Corso intensivo di contrattualistica e commercio internazionale presso la sua sede di via E. Montale 27 a Vicenza.Il programma formativo prevede un modulo generale, che si svilupperà nelle intere giornate di mercoledì 10 e mercoledì 17 giugno, focalizzato sugli aspetti di contrattualistica internazionale, di redazione e negoziazione degli accordi commerciali e di diritto penale tributario, e una serie di moduli singoli dedicati a specifici mercati, da quello cinese (in agenda nella mattina di mercoledì 24 giugno) a quello svizzero (nel pomeriggio di mercoledì 24 giugno) fino a quello russo (nel pomeriggio di mercoledì 1 luglio).
Attraverso testimonianze concrete, approfondimenti sui fori competenti, analisi di bozze contrattuali e esami di questioni giurisdizionali, il percorso formativo, che sarà tenuto da una serie di avvocati esperti e che vedrà la partecipazione del sostituto procuratore di Venezia Stefano Ancilotto, è una preziosa occasione per ricevere suggerimenti pratici immediatamente applicabili al proprio business.
Per partecipare al corso è necessario iscriversi inviando l'apposita scheda di adesione via fax (0444 994720) o via mail ([email protected] o [email protected]).

Leggi tutti gli articoli su: percorso formativo, Fondazione Cpv

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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