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"La Fiamma di Vicenza", un libro che racconta la storia del M.S.I.

Di Emma Grande Martedi 11 Aprile 2017 alle 11:13 | 1 commenti

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La Fiamma di Vicenza storia del M.S.I. nella provincia berica. Un libro che racchiude una raccolta storica storica di foto, documenti e interviste dalla seconda Guerra Mondiale agli anni Novanta che racconta la nascita del M.S.I. Fino alla sua trasformazione in Alleanza Nazionale. Francesco Rucco, consigliere comunale di Idea Vicenza, a margine della presentazione del libro avvenuta sabato 8 aprile, dice: "La sala era piena tanto che siamo stati costretti a chiudere gli accessi e circa un centinaio di persone sono dovute rimanere fuori. La presentazione ha avuto grande successo". Durante l'incontro sono stati letti alcuni passaggi storici importanti della storia del partito.

Gli autori del libro sono:
Alberto Rauli, 38 anni, vive a Vicenza. Laureato con lode in Scienze Politiche all'Università di Padova con una tesi sul conflitto nordirlandese, impiegato.
Stefania Scussolino, 45 anni, vive a Vicenza. Laureata in Giurisprudenza all'Università di Ferrara con una tesi in Sociologia del diritto, dipendente. Prima ed ultima esperienza editoriale, promettono. Si sono giurati eterno amore, nella buona e nella cattiva sorte, nella salute, nella malattia e nella stesura di questo libro.


Commenti

Inviato Martedi 11 Aprile 2017 alle 13:15

Io c'ero. Ho vissuto e visto negli anni 60 l'ideologia "comunista", Nella presentazione del Libro Non si è trattato di un excursus sul fascismo, ma di quanto Alleanza Nazionale, negli anni 50 ha fatto come partito di opposizione, per l'Italianità dei territori ed il Governo del paese, con particolare riferimento a TRIESTE ITALIANA. Molti i presenti, non certo nostalgici, ma amanti della Patria ITALIANA.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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