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Vicenza terra di calcio. E oggi lo ha dimostrato di nuovo con la calda, anzi caldissima accoglienza riservata al Menti per l’attesissima gara dell’under 21 di Luigi Di Biagio (cronaca, pagelle e interviste su VicenzaPiuSport.com). Nemmeno la leggera, ma pur sempre fastidiosa, pioggerellina che scendeva già dal mattino ha rovinato la festa per grandi e piccoli che hanno portato al vecchio Comunale di via Schio un’affluenza tra i 5000 e i 6000 spettatori.

Il risultato è stato in questo caso la ciliegina sulla torta dato che gli azzurrini hanno battuto per una rete a zero gli arcigni pari età irlandesi. Gli inni nazionali hanno aperto la serie di emozioni azzurre che non si vivevano nel nostro stadio da diversi anni con la quasi totalità di spettatori in piedi, chi a cantare e chi a sussurrare i versi di Goffredo Mameli. La tribuna d’onore vedeva le grandi autorità del mondo del calcio nazionale, grandi ex e attuali dirigenti. Facce note come l’indimenticato arbitro di casa nostra Luigi Agnolin, Sergio Campana che sedeva a fianco del capo delegazione Giancarlo Antognoni, Damiano Tommasi, perfino l’avvocato newyorkese  Joe Tacopina che, dopo le non esaltanti esperienze come dirigente di Roma e Bologna, è da qualche giorno presidente del Venezia FC. Pochi minuti dall’inizio della gara e già si distinguevano i cori dei bambini provenire dai distinti tanto da coinvolgere, intorno la mezzora,  tutto lo stadio nel più classico dei cori azzurri “Italia-Italia” per l’appunto. Il secondo tempo la speranza di vedere finalmente il vantaggio azzurro si concretizza al ventesimo quando il diciannovenne Vittorio Parigini, subentrato da una manciata di minuti, gonfia la rete di Rogers facendo letteralmente esplodere il Menti. Solo l’inaspettata espulsione di bomber Bernardeschi mette un po’ di disappunto nel pubblico che alla fine può tirare un sospiro di sollievo al triplice fischio con una  sofferta ma meritata vittoria. Una vittoria soprattutto per la città che non perde l'occasione a ricandidarsi Città Azzurra. Magari anche con la nazionale maggiore.