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L'Inno Minato 

Leggiamo, ogni tanto, di operazioni nei confronti delle prostituzione nella zona di S. Lazzaro con particolare riferimento ad un condominio denominato Campiello.
Al di là delle episodiche azioni destinate più all'opinione pubblica che non ad una effettiva eliminazione del fenomeno, dedichiamo qualche parola a questo povero condominio.

Le persone (dette) perbene si dolgono del decadimento (di valore) dei loro appartamenti nell'immobile in cui alcune donne esercitano il meretricio negli appartamenti di cui sono legittime conduttrici.
Non nascondo che la cosa darebbe fastidio anche a noi, ma non è questo il problema che affrontiamo.
Alcuni di coloro che si lamentano (e ci rivolgiamo solo a quelli) e chiedono l'intervento della Pubblica Autorità, difendono l'attività «notturna» berlusconiana con il principio che ognuno a casa sua fa quello che vuole.
Anche le signore che legittimamente dimorano, pagando l'affitto, nel condominio Campiello, o in quelli siti nella medesima zona potrebbero sostenere che a casa loro fanno ciò che vogliono
Ecco ciò che crea uno status repulsivo non è la lamentela (abbiamo già detto che darebbe fastidio anche a noi!) ma la doppia morale chi ha questa morale dell'opportunismo e del portafoglio quanto differisce da coloro che critica? É un problema che non si risolve gridando ma guardando, seriamente, dentro noi stessi.
L'argomento merita un approfondimento perchè la doppia morale è propria dei baciapile e dei sepolcri imbiancati e questi ci hanno sempre causato un senso di fastidio.
Per coloro che hanno una morale unica e informano il loro giudizio ad una linea unica ed omogenea, al contrario, la mia solidarietà anche se penso che la soluzione non sarà né agevole, né rapida.
Tant'è la pazienza è sempre un ottimo medicamento anche se con dei limiti. Il vero problema, e non solo a S. Lazzaro, è dato dal limite umano della pazienza.
L'Inno Minato