La domenica del Vicenza: punti pochi, asiatici 'non pervenuti',Massone in attesa. Preto: a lei!
Domenica 14 Novembre 2010 alle 19:09 | 0 commenti
Domenica di passione al Vicenza Calcio dopo l'ennesima sconfitta e dopo le grandi attese generate dall'arrivo dato per sicuro sul CorVeneto (e su siti sedicenti ‘vicini' al club di Via Schio) per giovedì scorso, salvo 1 possibile giorno di ritardo, non di più però, "dei tre imprenditori, un indiano e due indonesiani, che con Alberto Filippi stanno trattando l'acquisto del Vicenza calcio. L‘incontro ha tutte le caratteristiche del confronto decisivo a chiusura di una trattativa che dura da sei mesi e che il Corriere del Veneto ha raccontato passo dopo passo nei particolari citando nomi, fatti, luoghi e circostanze".
Tra cui gli identikit: "sono due indonesiani e un indiano i tre imprenditori che trattano con Alberto Filippi l'acquisto del Vicenza Calcio. Si tratta di esponenti di spicco di Singapore, un imprenditore di primo piano nell'industria dell'acciaio, il proprietario di un'agenzia di scommesse sportive on line, poker e games, e il socio di maggioranza del primo network televisivo indonesiano. Nell'operazione potrebbe entrare anche la Garuda Airlines, primaria compagnia aerea indonesiana, ma sembra non come azionista bensì come sponsor". A tessere le fila dell'operazione "il consulente di mercato internazionale Morris Pagniello, fondatore della Genova International school soccer" che "ebbe l'idea di presentare il senatore Filippi" al gruppo di imprenditori indonesiani "rappresentati dal mediatore indiano R. Sasikumar".
Queste le anticipazioni, ma poi visti in ritardo e/o eruzioni del vulcano Merapi, secondo rumors più o meno virtuali, hanno impedito l'incontro ‘decisivo', anche se c'è da dire che voli da Singapore continuano ad atterrare in Italia.
Per evitare indiscrezioni e certezze, magari messe lì sul piatto dell'informazione (?)perché intorno alla ben più importante trattativa per il futuro biancorosso si gioca anche la partita per più prosaiche posizioni all'interno o collaterali al club di Via Schio di chi oggi ha un ruolo e potrebbe vederlo modificato o meno a seconda del ‘gruppo' vincente, abbiamo, come nostro solito, provato a parlare con i diretti interessati. Il senatore Filippi oggi non è raggiungibile e quindi non possiamo verificare nulla da lui stesso sui due suoi mediatori e sui 3 imprenditori, mentre Angelo Massone, agente Fifa e unico rappresentante della cordata romana, è stato possibile rintracciarlo direttamente. Dopo la ripetizione degli ovvi ‘no comment' ormai abituali per chi scrive, l'avvocato romano ha solo ribadito l'estraneità dei suoi "rappresentati a interessi che non siano quelli relativi a un preciso progetto sportivo di rilancio del vecchio Lane" e la "volontà di non essere coinvolti in interpretazioni e illazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra volontà e con la composizione del nostro gruppo, assolutamente autonomo e ancora determinato a definire l'acquisto del club a condizioni che di fatto sono ormai pubbliche".
Insomma l'avvocato Massone, pur non dicendolo, ha fatto capire che è ancora pronto a chiudere l'operazione ("sui cui valori non influisce l'attuale situazione di classifica del Vicenza Calcio") confidando nella chiarezza della propria proposta e nella linearità della trattativa finora condotta col presidente Preto, "ufficialmente delegato a condurla" e, anche se non lo direbbe mai, nel finora mancato arrivo dell'eventuale ... concorrenza.
Se Filippi ha il telefono spento, ma, da verifiche fatte, per motivi assolutamente personali, Massone ci ha detto che era con la sua famiglia e voci di sottofondo lo confermavano
Quindi, a meno che mentre scriviamo non ci sia da qualche parte un tavolo di trattativa aperto e "segretato" sfuggito a noi, che seguiamo le vicende del Vicenza con minori frequentazioni e agganci di chi nel calcio locale "conta" tanto da scrivere che se gli asiatici non sono arrivati quel che conta (impegni precisi con relativi assegni per dirla alla Preto?) è arrivato, la situazione è ancora di più nelle mani del presidente Danilo Preto.
E' lui l'unico a rappresentare la proprietà attuale (qualunque essa sia, ma che continuiamo a chiedere di conoscere: grazie presidente) e ad avere nei suoi cassetti proposte, termini e progetti dei ... filippici e dei massoniani.
Sta a lui, che sa pesare le sue parole e le sue decisioni grammo per grammo, decidere tra le ipotesi reali, inclusa quella della prosecuzione della navigazione col timone attuale.
Quando? Quanto prima, per evitare che aumentino solo le domande al club e per dedicare, lui o il presidente che verrà , tutte le risorse necessarie, fisiche e mentali, solo a ricaricare le batterie della squadra e dello staff, tecnico e organizzativo. Vecchio o nuovo ai tifosi non interessa. A loro bastano cuore e punti.
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