La disabile olimpica Zorzetto: "grazie allo sport. E a don Cecchetto"
Venerdi 2 Gennaio 2015 alle 21:36 | 0 commenti
Valeria Zorzetto nel 2012 ha disputato a Londra, sulla sua sedia a rotelle, la terza Olimpiade, dopo essere stata anche medaglia d’argento di tennis tavolo ai Giochi di Atene 2004. Prima dell’incidente, accadutole quando aveva 21 anni, Valeria non era una sportiva. Poi ha scoperto l’associazione sportiva H81 di Vicenza, fondata dal prete in carrozzina don Giovanni Cecchetto, del quale pochi giorni fa abbiamo raccontato la storia.
“Capisci che la vita non è finita - racconta Zorzetto - ne comincia solo una diversa. Lo sport mi ha aiutato a conoscere una parte del mio carattere che non pensavo di avere: la grinta fino alla vittoriaâ€.
Come accade spesso nella vita all’inizio non è stato semplice: nella prima competizione internazionale, i campionati europei 1997, andò male:
“Ma lì ho imparato a incassare – spiega l’atleta vicentina – e don Giovanni mi ha sempre sostenuta, mi incoraggiava ad andare avanti, mi mandava messaggi e congratulazioni ad ogni risultato raggiuntoâ€.
“Come sostiene don Giovanni - conclude Valeria - i giovani devono divertirsi con lo sport, solo così affronteranno i sacrifici che comporta. Lo sport rende felici: vincere o perdere ti accomuna agli altri, normodotati e no, perché condividi con tutti la tua storiaâ€.
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