La direttrice scolastica e l'ordine pubblico
Venerdi 21 Dicembre 2012 alle 18:25 | 0 commenti
Oggi sui media locali tiene banco il caso della mamma di un alunno della San Francesco di via Turra, una materna alla periferia del capoluogo berico. Mamma cui è stato interdetto di camminare all'interno della scuola vestita da Babbo Natale. Ora al di là dei fatti di cronaca e annessi retroscena di cui va comunque tenuto conto, l'assurdo della vicenda sta nel modo con cui la dirigente Anna Vasina ha motivato la sua scelta.
La missiva comincia subito male perché viene indirizzata «alla signora Adriana Genitore dell'alunno...». Con scarso garbo alla signora non viene nemmeno attribuito un cognome mentre si nota il piglio del burocratese scritto che conferisce alla "G" di genitore lo status di maiuscola. Piglio che deborda quando l'estensore della comunicazione attribuisce alla parole dirigente e scolastico la "D" e la "S" maiuscola non si sa bene in ossequio a quale regola grammaticale: il tutto evidenziato in neretto perché è sempre meglio rimarcare il ruolo della superiore autorità . Ma il bello viene dopo. La Vasina scrive testualmente: «... viste le segnalazioni delle docenti che denunciano la violazione dello spazio scolastico con comparse mascherate in tempi e luoghi non consentiti» e ora arriva l'apice «per motivi di ordine pubblico e sicurezza DIFFIDA (tutto in maiuscolo neretto, Ndr) la S.V. dall'entrare nella Scuola ("S" maiuscola ovviamente, Ndr) San Francesco dell'Ic7 e dal passeggiare nei locali della stessa, travestita da babbo da Natale».
Oltre allo sprezzo del ridicolo di un linguaggio del genere la prima cosa che uno pensa è: "ma se è vietato Babbo Natale il travestimento vale invece per la befana? E se uno arriva vestito da renna? Ma soprattutto a che titolo la dirigente in quella che appare una circolare richiama «motivi di ordine pubblico e sicurezza» che sono invece spettanze del questore? Che cosa diremmo se il questore redigesse un provvedimento di ordine pubblico per motivi didattici? Allo stesso modo un assessore potrebbe condurre un'indagine penale, il comandante dei vigili urbani potrebbe operare come primario in un intervento a cuore aperto, mentre magari il medico di famiglia potrebbe firmare un calcolo di stabilità , fermo restando che la collegata perizia psichiatrica andrebbe redatta da un ingegnere, lasciando l'indagine geologica al calligrafo.
Dalle ultime indiscrezioni circolate in viale Mazzini pare che lunedì in via Turra saranno schierati i celerini in tenuta antisommossa. Si teme un assalto all'ufficio della direttrice da parte di bimbetti quinquenni armati di Lego, Gormiti e Pokemon. Il servizio d'ordine pubblico lo dirigerà ovviamente il questore Vasina. Il ministro dell'istruzione Ugo Fantozzi e quello dell'interno Franz Kafka sono già al corrente.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.