La Destra/Gioventù Italiana: su Campo Marzo proposte mai ascoltate ora sono necessità
Mercoledi 12 Settembre 2012 alle 01:16 | 0 commenti
La Destra Gioventù Italiana - A margine del tragico omicidio di Campo Marzo La Destra - Gioventù Italiana Vicenza ha preferito rimanere in silenzio in questi giorni. Una scelta consapevole per evitare di incorrere a tentativi di "sciacallanti" interpretazioni , col rischio di venire risucchiati nella baraonda mediatica dalla polemica demagogica e della strumentalizzazione tout court. La conferma è arrivata con gli effetti assunti da un dibattito sempre più acceso arrivato a cadute di stile e di linguaggio, non "istituzionalmente" appropriato al ruolo degli attori.
Non scendiamo nel personale, in un distinguo tra assessori più o meno impreparati, perché riteniamo che tutta questa amministrazione, sia la totale espressione di un fallimento che ha radici lontane. Falsi proclami , imbarazzanti promesse sciolte al sole, nonchè la solita tendenza allo "scaricabarile" di chi minimizza sempre e comunque anche di fronte l'evidenza. Onestamente anziché ripeterci a mò di disco rotto preferiamo piuttosto addentrarci nel dibattito in maniera più seria proponendo delle idee e delle proposte concrete.
Si parla di microspaccio. Si parla di una Vicenza attrice in secondo piano rispetto ai grandi centri dello spaccio nazionale. Fatto sta che Campo Marzo è terra di nessuno dal calare della sera. Fatto sta che gruppi di micro-spacciatori, principalmente nordafricani, di giorno piantonano il territorio in gruppetti e scorrazzano con rapidità in bicicletta gestendo un traffico ben fiorente.
Come non pensare a chi la droga l'acquista, dove c'è mercato. E il mercato a Vicenza esiste eccome ed è fiorente proprio in quel centro storico divenuto sempre più emblema del degrado e della maleducazione da parte di giovani sbandati che in nome dell'essere "alternativo" tanto di moda si dedicano allo sballo, lasciando nell'incuria un patrimonio che appartiene all'intera comunità .
Spiace rimarcarlo ma La Destra insieme ad altri movimenti a supporto, è stata l'UNICA forza politica che in questi ultimi tre anni ha organizzato manifestazioni e cortei per denunciare questo degrado, sfilando da Campo Marzo a via Torino segnalando una preoccupante mancanza di interventismo da parte delle istituzioni in quelle strade luoghi spaccio e di proliferazione della criminalità .
In occasione di quelle fiaccolate, che più che di protesta volevano essere di sensibilizzazione nei confronti dell'amministrazione, siamo stati accusati dai soliti benpensanti di essere i soliti nemici dell'integrazione: qualcuno tra i più solerti ha fatto appello al noioso "rigurgito razzista", senza capire, probabilmente per evidenti limiti da retaggio ideologico, che quartieri "etnici" come il triangolo Viale Milano-Via Napoli-Viale Roma, altro non sono che nuclei generativi di fenomeni come la ghettizzazione e l'emarginazione.
Proposte ed iniziative ne abbiamo da vendere e le ripetiamo ormai da molto tempo :
-Il presidio mobile a Campo Marzo (adottato da poche settimane e di cui si fa tanto fregio il Variati) l'abbiamo richiesto da anni. Forse non basta. Oggi valutiamo l'istituzione di un Commissariato di Polizia in zona Piazzale Bologna ed eventuale petizione popolare a supporto.
-Come il fenomeno delle banlieu ha insegnato, siamo contrari al modello di quartieri ghetto. In tal senso è necessario effettuare controlli ed eventuale bonifica di tutti gli appartamenti della zona. Più illuminazione e più telecamere.
- crediamo nelle Iniziative culturali all'altezza del patrimonio culturale della città per riconsegnare un Campo Marzo vivibile ai vicentini attraverso appuntamenti settimanali. In questo senso chiediamo di spostare in maniera definitiva il mercatino dell'antiquariato.
Queste ed altre iniziative sono in via di elaborazione assieme alle idee di quei cittadini che incontreremo ai gazebi e a cui faremo riferimento nel prossimo programma elettorale.
Stefano Boschiero, Segretario Cittadino La Destra
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