Quotidiano | Categorie: Politica

La Destra di Storace diventa Radicale. E Filippi ci mette le ... firme

Di Edoardo Pepe Sabato 19 Gennaio 2013 alle 00:01 | 0 commenti

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Mentre scoppiano polemiche ma anche consensi per l'accordo "bomba" dei radicali di Marco Pannella con La Destra di Francesco Storace gongola Alberto Filippi che assiste nel quartier generale a Roma alla conferenza del candidato presidente alla Regione Lazio e leader del partito per il quale farà da traino per il simbolo e per se stesso come top candidato alla camera sia in Veneto 1 che in Veneto 2. Gongola sia perchè ha appena consegnato all'apparato centrale del partito tutte le firme necessarie per convalidare la presentazione della liste in Veneto e messe in bella vista in primo piano nella sua foto. 

Sia perchè sa bene che un'attenzione maggiore dei media alla sua formazione non potrà che giovare alla sua campagna elettorale. E come non parlare ora di Pannella con Storace? Bene o male, sembradire mentre guarda Storace arringare i giornalisti. Purchè se ne parli.

E non ci meravigliamo sentirlo dire: «L'arrivo di Pannella nella Destra chiuderà la bocca a chi anche a Vicenza non sa capire che cambiare alleanza o partito è un segno di apertura non di solo calcolo. Il leader radicale ha fatto i suoi calcoli, certo, ma per avere la possibilità di proseguire a far pesare le sue idee. Io ho fatto lo stesso per continuare il mio percorso da sempre di destra. E per giunta io non ho cambiato perchè è la Lega Nord, lo si ricordi, che è cambiata in peggio e mi ha messo fuori da schemi in cui comunque non mi riconoscevo più. Oggi i fatti mi danno ragione ogni giorno di più. E me lo confermanno anche i miei amici che con me stanno ritrovando il gusto di fare politica. A me, da imprenditore attivo, non serve di certo lo stipendio da deputato ma sono convinto di poter servire io a chi mi sceglierà».

E, intanto, Pannella ha scelto La Destra. Il mondo cambia? O il mondo va cambiato? La prima risposta il 24 e 25 febbraio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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