Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

La cura urbana, e non solo, di Cristina Balbi

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 18 Luglio 2013 alle 12:59 | 0 commenti

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Oggi nella sala degli stucchia palazzo Trissino  si aspettava di conoscere le linee programmatiche dell'assessorato alla cura urbana, prima burocraticamente lavori lavori pubblici, e chi vi scrive, aspettando che iniziasse in notevole ritardo la relativa conferenza stampa, cercava di ammazzare il (prezioso) tempo colloquiando, distrattamente, con i presenti tra cui una gradevole giovane signora scambiata per una collega di chissà quale mezzo locale.

Tornato "concentrato" mi accorgevo che la ben curata "collega" era proprio la puntualissima Cristina Balbi, assessore alla cura urbana oltre che, con successo, a quella ... sua personale, e subivo la giusta ilarità dei colleghi in attesa di quelli impegnati al Cisa con Lia Sartori e Achille Variati che stavano annunciando dalle 11.30 la nascita degli Archivi della memoria palladiana grazie alla riunificazione a Palazzo Barbarano di «tutti i materiali grafici della cultura architettonica vicentina di proprietà dei Musei Civici, della Biblioteca Bertoliana e del Cisa Andrea Palladio» (ne riferiremo a seguire, ndr).

Fatta doverosa ma, speriamo, gradita ammenda del qui pro abbiamo ascoltato con attenzione e condivisione i buoni propositi del neo assessore, che non si curerà solo dei lavori pubblici ma del loro inserimento in un contesto programmatico più ampio e strategico che vuole far risaltare le bellezze di Vicenza.

In piena collaborazione e sinergia con l'assessore alla progettazione, Marco Dalla Pozza, e, per i vari quartieri, con quello alla partecipazione (ex decentramento), Anna Maria Cordova (nota ufficiale e nostro video a seguire).

 

Leggi tutti gli articoli su: Cristina Balbi, Anna Maria Cordova

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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