La cultura nella Vicenza del futuro secondo il Pdl
Giovedi 23 Maggio 2013 alle 10:50 | 0 commenti
Nereo Galvanin coordinatore Pdl Vicenza - Sul tema delle politiche culturali, il programma del Pdl per Vicenza si muove, principalmente, dalla considerazione che nel raggio di pochissime centinaia di metri si concentra un insieme di strutture e di realtà culturali e artistiche di grande rilevanza. Cito le principali quali la Basilica Palladiana, la Biblioteca Civica Bertoliana, il Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico, Santa Corona, il Palazzo Leoni-Montanari, il Palazzo Thiene, il CISA, il Museo Diocesano, la Biblioteca “La Vignaâ€.
Queste, e naturalmente altre strutture, quali il Teatro Comunale, i teatri minori, chiese e musei, pubblici e privati, ci impegnano a pensare ad una unicità di programmazione e di promozione turistica.
La Basilica Palladiana dopo la mostra-evento “Raffaello verso Picasso†deve trovare una sua utilizzazione autonoma e originale, nella 'galassia' delle iniziative espositive presente nel Nord-Est, puntando alla valorizzazione di ogni espressione artistica veneta. A questo scopo va costituita una apposita fondazione o un ufficio di gestione e promozione. E’ importante dare spazi adeguati alla gestione delle attività del Teatro Olimpico spostando l’Accademia Olimpica nel Palazzo del Territorio e gli assessorati che lo occupano attualmente nell'edificio del vecchio Tribunale.Â
Va completata la riorganizzazione della Bertoliana con l'edificazione di una struttura moderna e tecnologicamente avanzata da porsi in luogo della Scuola Media Giuriolo e egualmente va ristrutturato Palazzo San Giacomo sede storica della Biblioteca. Tutto il sistema dovrà inoltre ospitare locali per il ristoro e la ricreazione sia dell'utenza sia del personale interno. Parimenti dovranno essere potenziate e riorganizzate le sedi periferiche.Â
Il sistema museale vicentino, articolato in musei pubblici, privati e in spazi chiesastici e in edifici di grande prestigio (Teatro Olimpico- La Rotonda-Villa Valmarana ai Nani, ecc.) va valorizzato e coordinato sia sul piano delle attività sia su quello delle tariffe di accesso, con particolare riguardo al mondo della scuola, che va sostenuta - nei limiti dell'operatività comunale - in ogni sua espressione, dalla scuola materna all'università .
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