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La cucina vicentina a Gerusalemme grazie a due giovani aspiranti cuochi

Di Edoardo Andrein Martedi 6 Agosto 2013 alle 14:26 | 0 commenti

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La cucina come mezzo di confronto e scambio culturale in un luogo affascinante, ma in passato anche teatro di tensioni. Due giovani aspiranti cuochi vicentini per tre settimane hanno portato la cultura culinaria berica a Gerusalemme, in Israele, attraverso un' esperienza organizzata dal centro Enaip Veneto, l’ente formativo promosso dalle Acli.

Stamattina nella sede Enaip di Vicenza in via Napoli, Sara Perinetto e Isaia Costa, rispettivamente 18 e 19 anni, hanno raccontato la loro esperienza, supportati dal presidente provinciale Acli di Vicenza Serafino Zilio che ricordato “l’affetto e riconoscimento della grande famiglia delle ACLI per queste iniziative di promozione sociale” e Anna Moro, direttore del centro di formazione Enaip di Vicenza che ha spiegato entusiasta come “questo progetto è un importante opportunità che abbiamo colto e si è sviluppato in un tirocinio formativo con un’esperienza di gestione della cucina e uno scambio culturale di alimenti tra diverse nazionalità che ha valorizzato le competenze professionali e umane di Sara e Isaia, formandoli anche come persone".

I due giovani vicentini sono stati scelti tra i 4 mila allievi iscritti nei centri Enaip del Veneto e hanno svolto il loro tirocinio presso la struttura francescana di accoglienza di Gerusalemme per i pellegrini di Terra Santa “Casa Nova”. Un po’ intimoriti dalla platea di giornalisti accorsi per conoscere la loro esperienza, Sara e Isaia ci raccontano come quella che hanno vissuto “sia stata un’importante opportunità di crescita professionale, oltre che umana e spirituale, attraverso la quale abbiamo insegnato un po' delle nostre ricette agli altri ragazzi, tutti israeliani di religione cattolica, e noi abbiamo imparato diversi piatti arabi. Comunicavamo soprattutto in inglese, ma qualcuno degli altri ragazzi sapeva parlare anche un po’ di italiano: è stata una bella esperienza di collaborazione che speriamo ci aiuti a trovare trovare lavoro qui in Italia”.

Noi lo speriamo per loro, ma intanto Sara e Isaia con il loro contributo hanno aiutato a diffondere ancor di più la cucina italiana e vicentina nel mondo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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