Quotidiano | Categorie: Politica

La Croazia entra nell' Ue, Ciambetti: un'occasione di sviluppo per il Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Maggio 2013 alle 17:38 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - “L’allargamento dell’Unione Europea alla Repubblica di Croazia, a partire dal prossimo primo luglio, rappresenta per il Veneto un’occasione straordinaria per mettere a frutto l’ultra trentennale rapporto di proficua collaborazione con questa terra posta sull’altra sponda dell’Adriatico e le sue istituzioni, in vista del varo del un nuovo Programma di cooperazione transfrontaliero tra Croazia e Italia”. Lo ha detto l’assessore veneto al bilancio, ai programmi FESR e alla cooperazione, Roberto Ciambetti, concludendo l’incontro bilaterale svoltosi stamane a Venezia.

E' andato in scena nella sede del Consiglio regionale del Veneto a palazzo Ferro Fini, sul tema: “Il Veneto e l’entrata della Croazia nell’Unione Europea: opportunità, finanziamenti e prospettive di crescita per l’Alto Adriatico”.

Ciambetti ha ricordato che le prime relazioni tra Veneto e Croazia risalgono al 1978, alla costituzione della Comunità di Lavoro Alpe Adria. “Da allora i rapporti di scambio e di collaborazione si sono moltiplicati – ha precisato l’assessore –, grazie agli interventi attuati dalla nostra Regione per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia, nell’ambito dell’Euroregione Adriatica, attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa e l’attuazione di numerose iniziative progettuali finanziate da Programmi Nazionali e Comunitari e da Organizzazioni Internazionali, per finire con la costituzione del GECT “Euregio Senza Confini”, che vede attualmente la partecipazione di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia, ma prevede l’entrata appena possibile anche delle regioni croate”.

“Questo nostro patrimonio di conoscenze e di rapporti costruito nel corso degli anni – ha concluso Ciambetti –, fa sì che il Veneto si candidi naturalmente a un ruolo di protagonista nell’attuazione del futuro programma Interreg Italia – Croazia, la cui dotazione finanziaria si può quantificare tra i 150 e i 180 milioni di euro. Un traguardo che potremmo raggiungere se il nostro sistema regionale composto da pubblico e privato, da istituzioni e imprese, saprà, come ha già dimostrato di saper fare, lavorare di squadra, con determinazione e concretezza”. 

(nella foto Zagabria)

Leggi tutti gli articoli su: Roberto Ciambetti, Unione Europea, Regione Veneto, Croazia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network