La Corte dei Conti impone il taglio agli Uffici stampa pubblici
Giovedi 22 Dicembre 2011 alle 11:43 | 0 commenti
Con la pronuncia numero 50 del 21 settembre 2011 la Corte dei Conti, Sezioni riunite di controllo, ha stabilito che "vadano prese in esame, ai fini della riduzione delle spese, anche le consulenze conferite dalle pubbliche amministrazioni. Secondo la Corte dei Conti, chiamata in causa dal Consiglio delle Autonomie dell'Emilia Romagna, il taglio dell'80% (rispetto alle spese fatte nel 2009), dev'essere applicato anche ai costi relativi alla comunicazione pubblica". Le amministrazioni locali dovrebbero, quindi, tagliare dai loro bilanci le spese per gli uffici stampa e per i notiziari informativi per l'80% di quanto speso nel 2009.
L'Ordine dei Giornalisti del Veneto, preoccupato per gli effetti occupazionali sugli iscritti all'albo professionale dei pubblicisti e dei giornalisti, ha chiesto all'ANCI Veneto, che con il Sindacato dei giornalisti del Veneto e con il Gruppo Uffici Stampa del Veneto ha sottoscritto nell'ottobre 2010 un protocollo finalizzato a una corretta applicazione della legge 150/2000 (a cominciare dalla norma che impone la presenza di iscritti all'Ordine negli uffici stampa pubblici), di pronunciarsi chiaramente sulla questione.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.