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La Corte dei Conti e le spese dei gruppi politici in Consiglio regionale Veneto

Di Citizen Writers Sabato 25 Aprile 2015 alle 18:03 | 0 commenti

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Costantino Toniolo (AP-NCD Veneto Autonomo), presidente della Commissione Bilancio e alle attività istituzionali del Consiglio regionale del Veneto

Il nostro gruppo NCD Veneto Autonomo nel 2014 ha i conti perfettamente a posto. Ad altri gruppi vengono contestate spese che nella sostanza non sono scorrette, sono finalizzate alle attività politico istituzionali degli amministratori regionali, ma nella forma non risultano corrette.

In Veneto i consiglieri non hanno presentato rimborsi per "spese pazze" come è avvenuto in altre regioni negli anni scorsi, ma spese che in alcuni casi formalmente non erano giustificabili, ma nella sostanza sì.

Nessuno dei consiglieri ha acquistato a carico del contribuente oggetti o servizi per suo uso personale, come ad esempio è avvenuto in Sicilia: di oggi la notizia che 14 ex capigruppo potrebbero presto finire a processo per aver permesso ai colleghi consiglieri di presentare rimborsi per l'acquisto di accessori griffati (borse, braccialetti, foulard), fumetti di Diabolik e addirittura le rate del leasing delle auto personali! Situazioni mai successe in Veneto!

Da noi vengono contestati affitti di sale per riunioni politiche o di formazione politica, o fotocopie fatte in sede di convegno a 80 chilometri da Palazzo Ferro Fini, o il pagamento dell'iscrizione alla Camera di Commercio (30 euro, ndr) per accedere alle visure camerali. Offrire il pranzo agli amministratori locali è una cortesia personale e si capisce che il conto del pranzo o della cena non può finire a carico del contribuente, ma realizzare una riunione e affittare la sala per comunicare il lavoro che si sta facendo sul territorio con sindaci e consiglieri comunali fa parte dell'attività istituzionale. Come fa parte della nostra attività fotocopiare in una edicola o tabaccheria dei documenti o del materiale lontano dalla sede istituzionale, o accedere alle visure camerali per studiare i meccanismi delle società partecipate della Regione!

Insomma c'è da fare un lavoro certosino per elencare in modo preciso tutte le possibili spese ammissibili per i gruppi politici in Consiglio regionale, che ricordo non sono partiti, ma gruppi istituzionali formati da eletti. A questo va aggiunto un prontuario preciso per i dirigenti dei gruppi e i capigruppo: è l'unico modo per evitare equivoci di ogni sorta. Tutte regole però da condividere a livello nazionale e in tutte le 20 regioni italiane. Perché a quanto pare l'applicazione del buon senso, in questi casi, lascia spazio alle interpretazioni!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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