La coppia scoppia: come evitarlo
Domenica 4 Novembre 2012 alle 11:53 | 0 commenti
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Maria Cristina Strocchi
Anche a Vicenza la situazione delle coppie è critica. Calano i matrimoni, aumentano le convivenze e le separazioni spesso conflittuali in cui a rimetterci sono i figli.
Iniziano le battaglie legali e le frustrazioni che poi dilagano nell'aggressività diretta o indiretta, nella depressione, nelle difficoltà relazionali.
Nascono sportelli anti-violenza, iniziative per aiutare le coppie separate, ma perché non puntare sulla prevenzione? Sono una sostenitrice dei progetti di educazione all'autostima, all'amore, alla corretta espressione delle emozioni e alla comunicazione efficace che dovrebbero già iniziare nella scuola elementare per evitare lo sviluppo di problematiche nell'età adolescenziale e adulta. La scuola non può più rimanere legata a sole nozioni. La società è cambiata e anche la scuola dovrebbe inserire materie che insegnano a vivere. Ma non ci sono soldi, dicono ed è anche vero, ma questi poi vengono spesi comunque per risolvere problematiche quando è magari già troppo tardi. Come afferma giustamente il Dalai Lama, gli occidentali si danno tanto da fare per guadagnare per poi rimetterci la salute e spendere poi i soldi per curarsi.
Sembra un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
La gente dovrebbe essere educata anche ad accettare la fine di un amore e, nel mio lavoro di psicoterapeuta, mi sono spesso scontrata con mogli e /o mariti che non riescono ad accettare che il partner non li ami più. Spesso il rapporto termina con un tradimento, perché non siamo stati educati a lasciare nel modo corretto, anzi abituati a dire "ti amerò per sempre". Io aggiungo "salvo complicazioni".
Il tradimento, scoperto spesso con il classico sms che arriva quando meno te lo aspetti, è una delle cause principali di separazione. Iniziano così i conflitti e i coniugi, presi dall'odio reciproco, non pensano ai figli che soffrono e che poi presentano il conto nell'adolescenza.
Anche in questo caso, sarebbe importante fare prevenzione con incontri di preparazione e mediazione prima della separazione per aiutare le coppie a dirsi addio con meno dolore.
Insomma, per concludere, prevenire è meglio che curare
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