Quotidiano | Categorie: Politica

La convention di Achille

Di Marco Milioni Venerdi 15 Marzo 2013 alle 21:32 | 0 commenti

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In questi minuti al teatro civico di Vicenza il sindaco Achille Variati chiama a raccolta il suo popolo. Quello che dovrebbe trascinarlo, secondo gli auspici del primo cittadino, ad una seconda vittoria dopo quella sul filo di lana del 2008, che lo vide trionfare di misura sulla favoritissima Lia Sartori del Pdl.

In viale Mazzini, in una cornice da convention americana democrat un po' di provincia un po' fashion e un po' oratorio anni Duemila, non mancano settori importanti della giunta, della maggioranza consiliare di palazzo Trissino, a partire da Vicenza Capoluogo che si è fusa nella civica che sostiene l'attuale inquilino dell'ufficio di corso Palladio. Non mancano i volti noti del Pd come non manca l'immancabile Jacopo Bulgarini d'Elci, da poco dimessosi dall'incarico di portavoce del sindaco e accomodatosi sulla sedia di coordinatore della sua campagna elettorale.

«Siamo qui - ha spiegato il capo dell'esecutivo sfilando tra gli spalti di un civico quasi pieno con gli spettatori in attesa dell'inizio della serata e con lo slancio quieto che lo contraddistingue - per ribadire i risultati portati a casa da questa amministrazione». L'elenco, più o meno chiaramente declinato, è quello conosciuto: dal Pat, al Piano interventi, dalle dismissioni delle quote della Brescia Padova fino ai cantieri aperti proprio grazie a quei fondi.

Basta però allungare l'orecchio agli aficionados della base, posizionati sugli spalti più alti, per percepire un timore condiviso: se Variati vuol vincere tranquillo deve farcela al primo turno. In caso contrario lo «spauracchio» del M5S incombe. Ed è per questo che la serata di oggi è priva di ogni segno di partito e sovrabbondante di riferimenti «civici».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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