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La Conferenza Episcopale del Triveneto, discutendo della figura del Vescovo oggi, esprime vicinanza nei confronti dei risparmiatori truffati delle ex banche venete

Di Comunicati Stampa Martedi 28 Novembre 2017 alle 17:55 | 1 commenti

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Il Vescovo oggi, la sua figura e il suo servizio pastorale, le sfide che deve affrontare ogni giorno di fronte ai cambiamenti in atto: sarà questo il tema della "due giorni" di riflessione, approfondimento e dialogo che ogni anno i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto sono soliti vivere assieme e che si terrà il 7 e l'8 gennaio prossimi a Cavallino (Venezia). Per preparare questo momento, nella riunione di oggi 28 novembre svoltasi a Zelarino (Venezia), è intervenuto il Vescovo emerito di Brescia mons. Luciano Monari che, dopo aver richiamato i tratti dell'identità e del ministero del Vescovo alla luce soprattutto del Concilio Ecumenico Vaticano II, ha dialogato con i Vescovi del Nordest su alcune tematiche-chiave che meritano di essere sottolineate ed affrontate insieme.

Questi gli argomenti affrontati:

- la crescente necessità e diffusione di un metodo e di una pratica di dialogo e confronto tra i Vescovi, in particolare a livello delle Conferenze episcopali locali;

- il rapporto decisivo con i preti, sia a livello personale sia come relazione di paternità da accompagnare con la fraternità per assicurare, nello stesso tempo, autentica guida e vicinanza sia personale sia pastorale e anche venire incontro a situazioni di solitudine, difficoltà o sofferenza per le decisioni da prendere;

- la sfida, quindi, di riuscire ad evangelizzare, attraverso la presenza e la creatività dei fedeli laici, tutte le dimensioni fondamentali di vita dell'uomo di oggi e di esprimere così una testimonianza di fede personale ed ecclesiale che tocchi il vissuto della gente.

Tali questioni saranno riprese nel prossimo appuntamento d'inizio gennaio 2018 tutto incentrato sulla figura del Vescovo oggi.

I Vescovi del Nordest continuano poi a seguire con attenzione gli sviluppi delle vicende relative ai dissesti di taluni istituti di credito legati a questo territorio e che hanno causato effetti profondamente negativi sulle persone, sulle famiglie e sulle attività imprenditoriali. Esprimono la loro vicinanza a quanti soffrono ed incoraggiano chi intende percorrere vie che possano garantire un risarcimento equo a chi si è visto privato dei sudati risparmi e depositi su cui contava per sé e la propria famiglia.

Nel corso della riunione odierna, inoltre, è stato dedicato uno specifico approfondimento su attività, finalità e metodo di lavoro delle varie Commissioni pastorali regionali della Conferenza Episcopale Triveneto, che si occupano dei differenti ambiti, nonché su criteri e modalità di relazione ed incontro con gruppi e associazioni ecclesiali.


Commenti

Inviato Martedi 28 Novembre 2017 alle 18:21

I Vescovi del Nord Est...sono attenti al problema delle banche ? Via siamo seri, qualcuno a Vicenza, dopo aver ricevuto circa 10 milioni di € in prestito, non li ha restituiti. Eppure è uomo di chiesa. Amen...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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