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La centrale in cattedra: latte, un tesoro da bere

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Ottobre 2010 alle 12:01 | 0 commenti

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Centrale del Latte di Vicenza  -  Torna per il quinto anno consecutivo il progetto "Alimentazione sana: la Centrale fa scuola". Lezioni in classe e visite in stabilimento accompagneranno gli alunni nella conoscenza del mondo del latte. Nelle quattro edizioni precedenti oltre 12 mila alunni coinvolti e 150 istituti aderenti.

Origine, proprietà e importanza del latte nella nostra alimentazione. Sono questi gli elementi attorno ai quali prenderà il via "Alimentazione sana: la Centrale fa scuola", il progetto promosso dall'azienda vicentina leader locale nella produzione di latte fresco e yogurt. Visti i successi ottenuti nelle edizioni precedenti, 150 istituti e più di 12 mila alunni coinvolti con 500 lezioni svolte, la Centrale del latte di Vicenza ha deciso di proporre il percorso didattico-formativo per il quinto anno consecutivo.
Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia vicentina potranno seguire una delle due proposte studiate dalla Divisione Educazione Alimentare della Centrale: la lezione in classe, per conoscere tutti gli aspetti del ciclo di produzione del latte e capire l'importanza dei principi nutritivi all'interno di un'alimentazione completa, oppure la visita al moderno stabilimento dell'azienda. Quest'ultima opzione rappresenta un'occasione unica per gli studenti perché dà loro la possibilità di osservare da vicino tutti i processi che portano il latte e i suoi derivati nelle nostre tavole, spostandosi nei reparti interni e guardando le macchine che confezionano latte fresco e a lunga conservazione, yogurt cremoso e probiotico. Un viaggio emozionante, dunque, che culmina con la visita all'area del post confezionamento dove, a catturare l'attenzione dei ragazzi, ci sono le navicelle automatiche: guidate da un sistema laser, trasferiscono i pallet di prodotto ai magazzini e alle celle frigorifere. Al termine del percorso i piccoli visitatori potranno leccarsi i baffi con una fresca merenda offerta dalla Centrale, il modo più dolce per conoscere il prodotto finito di cui hanno visto la lavorazione.
«E' motivo d'orgoglio per noi proporre il progetto per il quinto anno - sottolinea Francesca Cremaro, responsabile marketing della Centrale del latte di Vicenza spa. - Visti gli ottimi risultati ottenuti nelle edizioni precedenti, ci fa piacere continuare ad offrire questa possibilità a tutti gli alunni delle scuole della provincia. Al giorno d'oggi è indispensabile saper mangiare bene e mantenere uno stile di vita sano. Per questo motivo, la Centrale del latte punta sui giovani per far conoscere loro l'importanza di prodotti controllati e di qualità, fondamentali per una sana e corretta alimentazione».
Le adesioni sono ancora aperte. Per partecipare è possibile contattare la segreteria organizzativa allo 0444.512550. Maggiori informazioni su www.centralelattevicenza.com

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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