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CCIAA di Vicenza ha presentato Spid, sistema pubblico di identità digitale, al convegno «Il kit dell'identità digitale dell'impresa»

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Novembre 2017 alle 12:29 | 0 commenti

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Si è tenuto oggi 16 novembre alle 9.00 presso il Centro Congressi CAESAR Confartigianato in via Fermi 201 a Vicenza, il convegno «Il Kit dell'identità digitale», durante il quale la CCIAA di Vicenza ha presentato lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che amplia la gamma dei servizi per le imprese che la Pubblica amministrazione rende accessibili online. La Camera di Commercio di Vicenza offre la possibilità di ottenere, presso i propri sportelli, le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), l'identità digitale attraverso il quale cittadini, imprese e professionisti possono accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e in futuro anche dei soggetti privati.

Forte della consolidata esperienza maturata sul fronte della promozione verso imprese e professionisti degli strumenti digitali più avanzati, la Camera di commercio - con il coordinamento di Unioncamere e il supporto operativo di InfoCamere - ha realizzato un'iniziativa di sistema che arricchisce l'offerta a disposizione di chi fa impresa, confezionando un vero e proprio "Kit di identità digitale" al servizio del business.
Fino ad ora la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) delle Camere di Commercio ha offerto a circa 1.500.000 cittadini imprenditori sia un certificato di identità digitale, sia la firma elettronica per firmare atti, documenti e pratiche telematiche, il tutto utilizzando una smart card ed un lettore o un token USB. Da oggi le cose cambiano: per accedere ai servizi basta autenticarsi con SPID (solo con userid e password) e, se c'è bisogno di firmare un documento elettronico, si può utilizzare la firma digitale (contenuta nel token usb card rilasciato dalla Camera di Commercio).

Il kit permette l'autenticazione informatica e la sottoscrizione digitale di documenti con strumenti differenti a seconda del livello di sicurezza richiesto e del tipo di strumento utilizzato (pc, smartphone, tablet, etc.) ed è composto da:

Credenziali SPID (di livello 1 e 2)
Dispositivo CNS (Carta Nazionale dei Servizi), su token usb o smart card
Firma Digitale

L'iniziativa della Camera di commercio vuole promuovere la massima diffusione delle identità digitali SPID tra i protagonisti del tessuto economico del territorio come elemento facilitatore delle attività d'impresa e di competitività. Parallelamente la CCIAA accompagna imprese e professionisti in un percorso di sostegno alla digitalizzazione a partire da temi strategici quali quello della sicurezza e dell'identità digitale.
I principali servizi digitali attualmente offerti dal sistema delle Camere di Commercio, (Fatturazione Elettronica, SUAP - Sportello Unico per le Attività Produttive - Registro delle Imprese, Registro dell'Alternanza Scuola Lavoro, Cassetto digitale dell'imprenditore) sono già operativi con SPID.
Sono vent'anni che le Camere di commercio svolgono un ruolo centrale nella digitalizzazione nella Pubblica amministrazione, e oggi più che mai possono essere protagoniste nella semplificazione del dialogo tra PA e il mondo dell'economia reale fatto di imprese, spesso PMI, e professionisti. L'impegno delle Camere di commercio e di InfoCamere (la società di informatica delle Camere di Commercio) è quello di accompagnare le imprese nel processo di trasformazione digitale che rappresenta una delle priorità assolute del Paese.
Paolo Fiorenzani (Project manager di InfoCamere) ribadisce quanto più volte affermato dal Direttore generale di InfoCamere: «Con il coordinamento di Unioncamere e il supporto tecnologico di InfoCamere, le Camere di commercio hanno costruito una vera e propria "Casa digitale" per le imprese. Una casa solida perché costruita sulle fondamenta del Registro delle imprese, l'anagrafe interamente dematerializzata delle aziende italiane attraverso cui le Camere di commercio dialogano ogni giorno con imprese e professionisti e da cui è possibile accedere in tempo reale a tutta l'informazione legale sui protagonisti del mercato».
Michele Marchetto, Conservatore del Registro delle Imprese della CCIAA di Vicenza, ha confermato il costante impegno dell'Ente Camerale nella diffusione degli strumenti di identità digitale (dal 2011 ad oggi sono stati erogati oltre 32.000 dispositivi di firma digitale) e ha assicurato che gli uffici camerali sono pronti per la distribuzione dello SPID a partire dal 4 dicembre prossimo sia presso la sede di Vicenza che in quella di Bassano del Grappa.

***

Cos'è lo SPID
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID, è l'infrastruttura che il Codice dell'Amministrazione Digitale ha introdotto a fianco della CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e della CIE (Carta d'Identità Elettronica) come strumento per gestire con una modalità semplice, sicura e diffusa il riconoscimento in rete delle persone fisiche e giuridiche durante l'accesso ai servizi on line.

A regime, SPID permetterà a cittadini e imprese di accedere con un'unica Identità Digitale - usando lo stesso nome utente e password, da computer, tablet e smartphone - a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e potrà essere adottato su base volontaria anche da organizzazioni e imprese private.

L'identità SPID è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l'accesso. Esistono tre livelli di sicurezza, ognuno dei quali corrisponde a tre diversi livelli di identità SPID e i livelli 1 e 2 non richiedono la distribuzione di dispositivi fisici.

Per promuoverne la diffusione, le identità di livello 1 e 2 saranno erogate attraverso le Camere di Commercio saranno senza costi fino a giugno 2018 e avranno validità di due anni; successivamente gli Identity Provider potranno adottare


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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