La casa dei padri separati resta vuota: regolamento in via di elaborazione
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 18:53 | 0 commenti
Inaugurata nell'estate del 2016, la casa dei padri separati resta, inesorabilmente, vuota. L'abitazione di via Mario 8 a Vicenza, destinata ad accogliere quei papà che dopo il divorzio si trovano in difficoltà economiche, è pronta. Non ci sono né genitori né figli, però, ad utilizzare le quattro stanze e i due soggiorni. Nella cucina comune il frigo attende solo di essere riempito, ma, al momento non si sa ancora chi e quando potrà farlo.
La parte difficile è alle spalle, o almeno così sembra. Dopo i lavori di ristrutturazione, il bando dello scorso giugno per trovare gli arredi, sembrava che il servizio potesse partire entro la fine del 2016, una speranza sfumata a causa di un regolamento. Durante il tempo dei lavori, infatti, nessuno ha definito una serie di regole per l'utilizzo dell'abitazione, né i criteri con cui accedere al servizio. Una mancanza che adesso sposta di qualche mese l'attivazione del servizio.
"Ho messo in comunicazione l'associazione di padri separati che si era interessata della gestione, con il Comune perché potesse esserci una certa collaborazione nello scrivere le regole per l'utilizzo della casa e le modalità di servizio- Spiega il consigliere di maggioranza Raffaele Colombara- Prima delle feste c'è stato un incontro, credo che non occorrerà attendere ancora molto per avere il regolamento, i tempi sono maturi".
La conferma del lavoro svolto, arriva anche da "Padri separati Milano onlus" : "A gennaio ci siamo incontrati con il Comune- racconta Walter Lamachi, della sezione di Vicenza- ma nulla è stato ancora definito".
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