Quotidiano | Categorie: Eventi, Immigrazione

La Caritas chiama Emanuele Parsi a parlare venerdì di migrazioni

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Gennaio 2012 alle 00:09 | 0 commenti

ArticleImage

Caritas Vicentina - Il secondo appuntamento di formazione permanente si tiene dai Missionari Saveriani a Vicenza venerdì 13 gennaio alle ore 20,30.

Le migrazioni verso l'Europa, in particolare dall'Africa, sono un fenomeno limitato ed eccezionale? L'arrivo di profughi, ad esempio dalle coste meridionali del Mediterraneo, è una realtà che dobbiamo considerare ormai duratura? E perché? Sono queste le domande che animano il secondo momento annuale di formazione organizzato dalla Caritas Diocesana Vicentina, che si terrà venerdì 13 gennaio alle ore 20,30 all'Istituto dei Saveriani in viale Trento 119 a Vicenza.

A parlare del fenomeno migratorio e il futuro dell'Europa dal punto di vista geopolitico, economico e culturale è stato chiamato un esperto di alto livello: il professor Vittorio Emanuele Parsi, docente ordinario di Relazioni Internazionali all'Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Editorialista di "Avvenire" e "La Stampa", collabora con diverse testate specialistiche ed è spesso ospite della trasmissione di Gad Lerner - su La7 - L'Infedele. Dal 2002 Parsi è inoltre professore a contratto nella Facoltà di Economia dell'Università della Svizzera Italiana di Lugano (USI). E' stato direttore del Master in Mercati e Istituzioni del Sistema Globale presso l'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) per nove anni. Dal 2005 è program director del Master in Economia e Politiche Internazionali (una joint venture tra ASERI e USI). Ha insegnato e tenuto seminari e lezioni in numerose università in Italia e all'estero (Stati Uniti, Gran Bretagna, Libano, Cambogia, Russia e Kazakhstan), fa parte del Gruppo di Riflessione Strategica del Ministero degli Affari Esteri e delle Società per lo Studio della Diffusione della Democrazia. E' presidente del comitato scientifico della fondazione "Il Vicino Oriente" e membro dell'Advisory Board di LSE IDEAS (Center for Diplomacy and Strategy at the London School of Economics).

Leggi tutti gli articoli su: Caritas Vicentina, Emanuele Parsi, migrazioni

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network