La carica di Camisa: Vicenza fuori dai guai con partecipazione totale alla fase difensiva
Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 20:20 | 0 commenti
Intanto Dal Canto fa le prove per Brescia: 4 a 0 in amichevole contro la Primavera
Per difenderla (la serie B) bisogna innanzitutto difendersi. Ciò che non è riuscito per l'intero girone d'andata è venuto naturale nel derby di Verona. Il Vicenza ha trovato una nuova identità al Bentegodi: linee strette, atteggiamento guardingo, partecipazione totale alla copertura degli spazi con l'avversario in possesso palla. Ed ha così ricucito uno strappo che spesso portava ad errori banali di reparto o individuali.
Nuovo timoniere, nuova rotta, nuovo messaggio: prima non prenderle, poi provare ad offendere. È così che si costruiscono le basi della salvezza. Ed è così che ha ritrovato fiducia e temperamento Alessandro Camisa, difensore esperto troppe volte finito nel mirino della critica per errori pagati a caro prezzo: "Non mi piace fare paragoni - esordisce l'ex Varese - Anche Breda ci ha messo tanto sacrificio e purtroppo non gli è andata bene. Siamo un po' tutti responsabili e non è di certo lui il capro espiatorio. Dal Canto è arrivato con tanta umiltà ed ha cercato subito di trasferirci la sua mentalità che è quella giusta per tirarsi fuori dalle sabbie mobili". Il tecnico di Castelfranco Veneto, da tre settimane sulla panchina biancorossa, ha lavorato su concetti essenziali e chiesto un atteggiamento da squadra provinciale, traendo grossi benefici nel derby contro l'Hellas: "Quando si incassano tanti gol la croce viene buttata addosso alla difesa, ma - tiene a sottolineare Camisa - se siamo migliorati è perché tutta la squadra si sacrifica. Per una buona fase difensiva c'è bisogno di partecipazione totale". Dall'aspetto tattico a quello emotivo: "Una molla è scattata. Tutti quanti noi ci sentiamo in debito per il pessimo girone d'andata ed abbiamo una voglia di rivalsa enorme dopo tante partite non degne per la piazza di Vicenza. Il nostro organico ha qualità e varietà importante di scelte. Possiamo, anzi dobbiamo tirarci fuori dai guai". Il calendario non aiuta ponendo sulla strada dei biancorossi l'ostacolo difficilissimo del Brescia, che in casa non ha mai perso: "C'è sempre una prima volta - sorride Camisa - Il Verona addirittura non perdeva da un anno e mezzo. Noi dobbiamo andare a Brescia con la stessa sicurezza del Bentegodi: le statistiche in questo momento lasciano il tempo che trovano". Nel pomeriggio, durante l'amichevole con la Primavera Camisa è stato provato al fianco di Milanovic nel corso del primo tempo: coppia che a Verona ha offerto ottimo filtro davanti a Bremec. Sugli esterni Dal Canto ha schierato Brighenti, al rientro da squalifica, e Lazco (prossimo al recupero totale dopo i guai muscolari). A centrocampo Cinelli e Corticchia per vie centrali, Padalino e Semioli sulla fasce, in attacco Tiribocchi e Malonga. Nella ripresa spazio a Mustacchio, Martinelli, Gentili e Pisano sulla linea di difesa, Bellazzini, Castiglia (squalificato per Brescia), Rigoni e Bessa a centrocampo, Bojinov e Giacomelli in prima linea. Quattro a zero il risultato finale con firme di Malonga, Corticchia, Bojinov e Giacomelli.
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